Cerca nel sito per parola chiave

rapporti - Deliverable

Possibili strategie per l’introduzione dei veicoli elettrici in Italia

rapporti - Deliverable

Possibili strategie per l’introduzione dei veicoli elettrici in Italia

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:36 pm

La mitigazione del problema dell’inquinamento ambientale diventa sempre più pressante soprattutto nei grossi centri urbani. Una parte considerevole degli inquinanti vengono prodotti dai veicoli che circolano nelle strade cittadine. Da qui il lavoro sia di ricerca e sviluppo tecnico per poter disporre di veicoli sempre meno inquinanti e sia per mettere a punto delle politiche d’intervento che favoriscano l’introduzione di veicoli con nuovi tipi di motorizzazione. Ci si riferisce ai veicoli detti a basso o ridotto impatto ambientale e ai veicoli elettrici. Questi ultimi sono caratterizzati dal fatto che hanno emissioni nulle nel luogo di impiego. Sono ormai più di 20 anni che si assiste alla nascita di parchi dimostrativi di veicoli elettrici. Nell’ultimo decennio si è anche intensificato il lavoro per ciò che riguarda lo sviluppo della necessaria infrastruttura per la ricarica di tali veicoli. Attualmente si sta lavorando molto intensamente nel campo normativo sia nazionale che internazionale anche per gettare le basi di una unificazione tecnica e gestionale delle stazioni di ricarica in modo da massimizzare la loro flessibilità d’impiego con lo scopo di ridurre al minimo per l’utente il grado di disagio che sempre crea una innovazione che vada a toccare abitudini fortemente radicate. Già con le attuali prestazioni è ipotizzabile l’utilizzo del veicolo elettrico in maniera significativa in autoparchi aziendali, in sistemi di noleggio, per il trasporto pubblico e, per i privati, come seconda auto. E’ necessaria una politica unitaria nazionale, se non addirittura europea, che governi ed incentivi l’introduzione del veicolo elettrico e della infrastruttura di ricarica. Il Decreto Ronchi sulla mobilità sostenibile sta proprio tentando di colmare tale lacuna. L’introduzione del veicolo elettrico può avvenire cercando di non disturbare il sistema preesistente (che per difendere gli ingenti interessi in gioco potrebbe avere reazioni anche eccessive) oppure andando a forzare progressivamente il sistema preesistente e, per frenarne le reazioni, si può cercare di fare intravedere che a un “business” se ne può sostituire un altro. Ad esempio alla benzina che non si consumerebbe si sostituirebbe il metano o, addirittura si può pensare che i veicoli elettrici equipaggiati con celle a combustibile (fuel-cell) possono produrre l’idrogeno necessario alla loro alimentazione mediante un reformer a bordo veicolo che produca idrogeno partendo dalla benzina. Per i veicoli con celle a combustibile è ipotizzabile anche che l’idrogeno sia prodotto in impianti fissi dalle aziende petrolifere e venduto in posti simili agli attuali distributori di benzina. In questo documento si accenna a quanto fatto in California per favorire l’introduzione di veicoli a ridotto impatto ambientale e si danno inoltre le linee guida di due possibili strategie per l’introduzione in Italia di tali veicoli.

Progetti

Commenti