Il progetto GESRICS – Metodologie avanzate di accertamento, valutazione e mitigazione del rischio strutturale associato all’esercizio degli impianti di generazione, inquadrato nelle attività per la Ricerca di Sistema, si propone di mettere a punto e validare, attraverso applicazioni rappresentative, strumenti avanzati (procedure e codici di calcolo) per l’accertamento, la valutazione e la gestione del rischio strutturale associato all’esercizio degli impianti di generazione. Tale problematica può trovare oggi un riscontro efficace nelle moderne metodologie di valutazione e gestione del rischio. Uno degli aspetti sviluppati nel progetto GESRICS riguarda la messa a punto di una valida metodologia per lo studio e la quantificazione del rischio associato alla presenza dei depositi di stoccaggio di combustibile nelle centrali termoelettriche (attività 5.2:” Problematiche della sicurezza dei depositi di stoccaggio nelle centrali termoelettriche – Stato dell’arte sulle metodologie e sugli strumenti di calcolo per lo studio degli eventi esplosivi in oggetto”). La sicurezza di tali depositi può infatti rivestire particolare importanza soprattutto in relazione ad eventi incidentali causati dalla fuoriuscita e conseguente esplosione di nubi di vapore infiammabili. L’analisi della dinamica dell’evento incidentale di tipo esplosivo e dei possibili effetti conseguenti richiede al messa a punto e l’utilizzo di idonei codici di calcolo in grado di conciliare l’esigenza di completezza dell’analisi e della predizione degli effetti con l’esigenza di disporre di uno strumento di valutazione relativamente rapido ed economico sia come investimento che come esercizio. La presente relazione si propone di presentare lo stato dell’arte sulle metodologie e sugli strumenti di calcolo per lo studio degli eventi esplosivi non confinanti a medio lungo raggio, dovuti a nubi di vapori infiammabili. Il § 1 fornisce un’introduzione alla problematica, con alcune definizioni di base ed una breve rassegna di case histories significative. Il § 2, relative alle tecniche di calcolo per la valutazione degli effetti di esplosioni, si suddivide in due parti: la prima riguardante l’uso di codici CFD (Computational Fluid Dynamics), la seconda inerente l’uso di metodi speditivi: particolare rilievo viene dato dai metodi TNT-equivalente, Multi- Energy, CAM, evidenziandone caratteristiche generali, ambiti di impiego e limitazioni. Link al documento di riferimento: Link A0-022852.