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rapporti - Deliverable

Problematiche della sicurezza dei depositi di stoccaggio nelle Centrali Termoelettriche ¿ Costruzione di una mappa del rischio dei siti potenzialmente interessati ad esplosioni di nubi di vapore o polveri infiammabili: impostazione della mappa del rischio

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Problematiche della sicurezza dei depositi di stoccaggio nelle Centrali Termoelettriche ¿ Costruzione di una mappa del rischio dei siti potenzialmente interessati ad esplosioni di nubi di vapore o polveri infiammabili: impostazione della mappa del rischio

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 01:46 pm

Il progetto GESRISC – Metodologie avanzate di accertamento, valutazione e mitigazione del rischio strutturale associato all’esercizio degli impianti di generazione, inquadrato nelle attività per la Ricerca di Sistema, si propone di mettere a punto e validare, attraverso applicazioni rappresentative, strumenti avanzati (procedure e codici di calcolo) per l’accertamento, la valutazione e la gestione del rischio strutturale associato all’esercizio degli impianti di generazione. Tale problematica può trovare oggi un riscontro ufficiale nelle moderne metodologie di valutazione e gestione del rischio. Uno degli aspetti sviluppati nel progetto GESRISC riguarda la messa a punto di una valida metodologia per lo studio e la quantificazione del rischio associato alla presenza dei depositi di stoccaggio di combustibile nelle centrali termoelettriche (attività 5.1: “Problematiche della sicurezza dei depositi di stoccaggio nelle centrali termoelettriche – Costruzione di una mappa del rischio dei siti potenzialmente interessati ad esplosioni di nubi di vapore e polveri infiammabili”). La sicurezza di tali depositi può infatti rivestire particolare importanza soprattutto in relazione ad eventi incidentali causati dalla fuoriuscita e conseguente esplosione di nubi di vapore infiammabili. In relazione a questo punto, un primo importante obbiettivo è quello di analizzare e valutare quantitativamente la dimensione del rischio potenzialmente esistente nei siti italiani attraverso la definizione e creazione di una apposita “Mappa di Rischio”. Al fine di riferire l’attività di impostazione della mappa all’attuale contesto normativo, sono state pertanto reperite ed esaminate le normative DL 17/8/1999 n. 334, DM 20/10/1998 n. 188, M 15/5/1996 n. 113 negli aspetti pertinenti al tema in oggetto. Ciò ha permesso di determinare la natura delle informazioni da reperire per una prima classificazione dei siti in base alle metodologie proposte (ed in particolare per l’individuazione dei siti per i quali risulta necessaria la produzione di un Rapporto di Sicurezza), individuando le tipologie dei dati utili alla caratterizzazione degli impianti ad una prima impostazione della mappa. Sono stati inoltre individuati alcuni riferimenti e banche utili al reperimento delle informazioni necessarie nella successiva fase operativa della costruzione della mappa. Link al documento di riferimento: Link A0-022853.

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