Il trattamento dei reflui ammoniacali attraverso i classici metodi chimici e fisici, al fine del loro smaltimento in ottemperanza alle leggi vigenti, risulta particolarmente oneroso man mano che la concentrazione di ammoniaca diminuisce. Il processo preso in esame, prevede l’ossidazione dell’ammoniaca, attraverso la produzione direttamente nel refluo, di ipoclorito di sodio che ossida l’ammoniaca presente. L’ottimizzazione del processo è stata effettuata su un impianto ELOX con soluzioni preparate ad hoc e reflui di centrale ed ha permesso la verifica dei parametri (concentrazione di cloruri, pH, conducibilità, tensioni, correnti) che ne influenzano il rendimento. Particolarmente critico risulta il materiale anodico, che deve presentare elevata sovratensione di ossigeno, ed il livello minimo di cloruri necessario per innescare la reazione. La gestione impiantistica risulta particolarmente semplice anche per personale non specialistico e si presta ad una completa automazione. Dal punto di vista economico la tecnologia proposta risulta vantaggiosa, almeno rispetto ai normali trattamenti chimici e fisici usualmente adottati nelle centrali termoelettriche; il processo può essere quindi adottato con successo trattamento di acque reflue a bassa concentrazione di ammoniaca.