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rapporti - Deliverable

Progetto di un sistema di Generazione Distribuita a fonti rinnovabili che soddisfi i fabbisogni energetici di un quartiere

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Progetto di un sistema di Generazione Distribuita a fonti rinnovabili che soddisfi i fabbisogni energetici di un quartiere

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 01:39 pm

Presso l’amministrazione comunale di Gorgonzola, cittadina dell’hinterland milanese, sono in corso di definizione gli strumenti di pianificazione e d’intervento su tutti i progetti che andranno a impattare sullo sviluppo urbanistico e sociale del comune. È intenzione dell’amministrazione stessa stimolare gli operatori a realizzare gli impianti energetici nell’ottica della massima efficienza. In questo contesto RSE ha fornito all’amministrazione comunale uno strumento di valutazione per gli interventi energetici nel comune di Gorgonzola. In particolare il lavoro ha valutato la sostenibilità ambientale di una centrale a biomassa (prendendo in considerazione due possibili fonti: biomassa liquida e biomassa solida). La peculiarità principale del “caso Gorgonzola” è che non si tratta di un caso di studio teorico, bensì di una valutazione a supporto della progettazione di una nuova area residenziale. Inoltre il fatto che le principali strutture alle quali sono destinati i servizi energetici non siano ancora state realizzate permette di pervenire a scelte ottimali, plasmate sulle caratteristiche del territorio e sulle esigenze dell’utenza. Secondo le stime effettuate in fase di progettazione, i fabbisogni termici delle utenze sono risultati tali da ipotizzare la realizzazione di una rete di teleriscaldamento per la distribuzione del calore generato da una centrale di quartiere, alimentata a biomassa: sono state individuate due soluzioni cogenerative alternative, rappresentate da un ORC – alimentato a cippato – e da un motore a combustione interna – alimentato a oli vegetali. Per quanto riguarda il combustibile solido si è ipotizzato di utilizzare il cippato, ottenuto dalla trasformazione della biomassa legnosa di scarto, disponibile sul territorio a seguito dei normali interventi di manutenzione di boschi, parchi, siepi e filari, nonché residuo di diversi processi produttivi che utilizzano il legno. Inoltre è stata verificata la presenza e valutata la produttività d’impianti dedicati alla produzione di biomassa legnosa a fini energetici (Short Rotation Coppice, nel seguito SRC). Per quanto riguarda gli oli, è stata stimata l’estensione dei terreni agricoli da convertire alla produzione delle oleaginose (in particolare il girasole e la colza). Per l’analisi di disponibilità delle risorse è stato necessario ricorrere a fonti informative diverse ed eterogenee: i dati ricavati sono stati uniformati e aggregati al fine di valutare la reale sostenibilità del progetto. In particolare si è fatto uso del geo-database DUSAF, dei dati forniti dalle Camere di Commercio delle Province di Milano e di Monza e Brianza, delle informazioni ricevute dagli uffici provinciali competenti all’erogazione dei fondi per le attività di SRC, nonché di dati presenti in letteratura. L’analisi tecnico-economica delle soluzioni cogenerative a biomassa, associate a una rete di teleriscaldamento, è stata effettuata attraverso alcuni indici energetici e ambientali, quali il “risparmio di combustibile” e le “emissioni evitate di CO2”, e attraverso gli indici economici VAN e PBT. Sono stati individuati i parametri che maggiormente possono influenzare la resa economica dei due sistemi cogenerativi ed è stata compiuta un’analisi di sensitività su di essi: le ore annue di funzionamento dell’impianto, il costo del combustibile (biomassa legnosa o oli vegetali) e il prezzo di valorizzazione dell’energia termica ed elettrica, quest’ultima titolata a beneficiare del meccanismo della Tariffa Omnicomprensiva.

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