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Progetto:QUAFOR Definizione e analisi statistica delle situazioni meteorologiche che causano guasti da salino

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Progetto:QUAFOR Definizione e analisi statistica delle situazioni meteorologiche che causano guasti da salino

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 01:43 pm

Tra i fenomeni meteorologici che causano interruzioni alla continuità del servizio elettrico, possiamo senz’altro includere la contaminazione degli isolatori ad opera dei depositi salini. E’ noto che sulla rete italiana, saltuariamente ed in certe condizioni meteorologiche, si verificano scariche elettriche sulla superficie degli isolatori a causa di una riduzione temporanea dell’isolamento provocata dalla formazione di acqua salata. Quest’acqua si forma per umidificazione del sale marino accumulatosi durante le burrasche di vento sul mare. Il rimedio a tale inconveniente può essere naturale quando piogge abbondanti rimuovono il deposito, oppure artificiale quando gli isolatori sono sottoposti a lavaggio dopo l’apertura della tratta di linea. Tanto la scarica accidentale, quanto l’apertura della linea a scopo lavaggio, costituiscono una interruzione del servizio, che in certi casi può essere anche grave se il fenomeno ha un’estensione spaziale elevata. Studi e sperimentazioni sul fenomeno del deposito salino sono stati fatti da CESI, monitorando sia alcuni parametri meteo locali sia le caratteristiche chimico-fisiche del deposito salino(1)(2). A complemento di questi studi, sono state condotte anche alcune indagini locali per conto di ENEL- Distribuzione e Terna S.p.A per mettere in evidenza la frequenza delle condizioni meteorologiche che favoriscono il deposito salino. Queste indagini sono consistite in analisi statistiche di circa sedici anni di dati meteorologici raccolti da stazioni dell’Aeronautica Militare. Lo scopo di tali indagini era quello di caratterizzare le condizioni meteo attraverso alcune grandezze sistematicamente misurate come il vento, l’umidità e la quantità di pioggia e determinare la ricorrenza di particolari combinazioni di queste grandezze. Tali studi si sono limitati però solo ad alcune località della Sardegna e a Brindisi (3) (4) Nel presente rapporto si riprendono le metodiche usate nelle precedenti indagini sulle condizioni meteorologiche, applicandole ai dati di circa una ventina di stazioni dell’Aeronautica Militare, rappresentative di quasi tutte le coste italiane. Lo scopo del lavoro è stato quello di fare un quadro abbastanza completo su tutta l’Italia della ricorrenza delle condizioni meteorologiche favorevoli al deposito salino e fornire uno strumento di base per stimare le probabilità di guasto per questa causa. (1) F.Marinoni, G.Marrone, L.Sartore, E.A.Sena "Caratterizzazione del territorio nazionale della contaminazione ambientale in relazione alla tenuta superficiale degli isolamenti per esterno" XCII Riunione annuale AEI, Genova, 1991, Rapporto 12.7 (2) CESI-Ricerca di sistema:” Diagnosi in ambiente naturale dello stato di contaminazione superficiale di isolatori per sistemi AT; confronto tra tecniche di rilievo tradizionale ed innovative”. Progetto DAGCOMP, Rapporto n° A3/010208, Maggio 2003 (3) P. Bonelli, F. Grasso “Analisi delle condizioni meteorologiche concomitanti con i guasti verificatesi in Sardegna il 21 – 22 settembre 2001” Rapporto CESI – A1/037184 – 30/11/2001 (4) G.Mariani “ PRECONTA – Analisi e PREvenzione dei disservizi da CONTAminazione sulla base di informazioni meteorologiche”, Rapporto CESI – A2/040311 – 31/12/2002

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