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rapporti - Deliverable

Prove di Inverter Trifase orientate dalla Norma CEI 0 – 21

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Prove di Inverter Trifase orientate dalla Norma CEI 0 – 21

Si riportano le Prove di Laboratorio su Inverter trifase secondo la Norma CEI 0-21. Le prove riguardano le nuove funzionalità che rendono le Risorse Distribuite più robuste (prove FRT) e più partecipi alla regolazione del Sistema Elettrico, mediante l’erogazione di potenza reattiva e la limitazione di potenza attiva.

La Norma CEI 0–21, oltre a definire i vincoli che l’utente attivo deve rispettare per immettere in rete l’energia prodotta, vincoli imposti dal garantire il corretto esercizio della rete stessa, introduce la sua partecipazione attiva a tale esercizio. Prevedendo un’ampia penetrazione delle fonti di energia dispersa sul territorio (RD Risorse Distribuite), la Norma impone nuove funzionalità agli Inverter, macchine basate sull’Elettronica di Potenza che hanno reso possibile lo sfruttamento delle principali fonti distribuite (energia fotovoltaica ed eolica). Se l’Inverter precedente alla Norma doveva garantire un elevato rendimento di conversione e adeguate funzioni di protezione, l’inverter costruito in conformitàalla CEI 0–21 deve avere nuove funzionalità orientate ad una partecipazione al controllo e alla stabilità della Rete. L’inverter deve garantire:
1. l’insensibilità ai disturbi di rete (Fault Ride Through)
2. la partecipazione al controllo di tensione e frequenza mediante le funzioni di
•limitazione della potenza attiva in condizioni di sovrafrequenza di rete
•erogazione di potenza reattiva con diverse modalità. Si è ritenuto pertanto di interesse provare un Inverter trifase con caratteristiche funzionali avanzate, seppur costruito precedentemente alla Norma. L’esecuzione delle prove per la verifica delle nuove funzionalità specificate dalla CEI 0–21 ha portato a risultati molto significativi, sotto l’aspetto sia operativo, sia sistemistico. Pur non essendo completamente conforme alla CEI 0–21, l’Inverter provato è capace di fornire le nuove funzionalità partecipative richieste, mostrando al contempo una notevole robustezza. La tecnologia è quindi riuscita a fornire apparati industriali che rendono la Generazione Distribuita robusta e ancillare al controllo di tensione e frequenza. Una critica di un certo rilievo osserva che la Norma richiede la prova di un singolo apparato, mentre è assai più probabile che gli Inverter operino in prossimità di altri Inverter. Si ritiene quindi necessaria la prosecuzione del lavoro di Ricerca sperimentale, applicando le procedure di provaCEI 0–21 ad un Banco di prova con due Inverter operativi e connessi allo stesso punto di accoppiamento con la rete BT.

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