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rapporti - Deliverable

Qualità del Servizio sull’architetture di comunicazione per implementare Demand Response

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Qualità del Servizio sull’architetture di comunicazione per implementare Demand Response

Il presente rapporto analizza la qualità del servizio delle reti di comunicazioni a supporto delle funzionalità di Demand Response. Sono state in particolare analizzate, le principali caratteristiche delle varie categorie di overlay network, e le ragioni per cui soluzioni basate su Message Oriented Middleware (MOM) sono da preferire ad altre categorie per supportare applicazioni per il Demand Response.

Il presente Rapporto analizza la qualità del servizio delle reti comunicazione in relazione ai servizi di Demand Response. Si sono in particolare analizzate le prestazioni in termini di QoS della reti“overlay” individuate per i servizi real-time come appunto il Demand Response.
Tra i principali risultati, l’analisi ha consentito di individuare le soluzioni che rispettino i requisiti di scalabilità, di affidabilità, di flessibilità, di sicurezza e della disponibilità dei dati in tempo reale che la Smart Grid deve supportare.
L’analisi ha inoltre portato alla valutazione dei requisiti, espressi in termini di QoS garantita, di architetture quali XMPP, e altre soluzioni come RabbitMQ. Di particolare interesse sono state alcune estensioni di XEP tali da supportare i requisiti di QoS per Demand Response.
Tra i principali risultati per l’impiego di Demand Response e il corrispondente protocollo per implementarlo (openADR) vi è quello derivato dall’analisi prestazionale svolta al variare dei protocolli HTTP ed XMPP. In particolare, si sono osservate le prestazioni per le modalità di scambio messaggi PULL e PUSH su entrambe i protocolli per architetture relativamente semplici, ossia costituite da un solo dispositivo di gestione (VTN) e un numero di dispositivi semplici connessi ad esso (VEN) che a loro volta sono collegati con gli effettivi dispositivi responsabili del consumo energetico e quindi coinvolti nel DR (Resources). Le prestazioni del sistema sono state effettuate all’aumentare delle utenze connesse per verificare il grado di scalabilità dell’architettura considerata.
In conclusione si evince che non esiste una soluzione migliore a priori ma che è fortemente legata al tipo di applicazione, e l’architettura considerata.

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