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rapporti - Deliverable

Raccolta dati italiani di radiazione diretta

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Raccolta dati italiani di radiazione diretta

Il documento illustra le attività relative al monitoraggio della radiazione solare sul territorio nazionale. Viene illustrata la distribuzione territoriale dei siti di monitoraggio con l’indicazione della tipologia di grandezze misurate in ciascuno di essi e viene riportata una descrizione dei risultati ottenuti durante una campagna di interconfronto, svoltasi a Portici nel maggio 2011 tra tutti i partecipanti all’iniziativa, al fine di quantizzare le incertezze sui risultati ottenuti con strumenti prodotti da diversi costruttori.

I sistemi fotovoltaici a concentrazione sfruttano la sola radiazione solare diretta per la produzione di energia elettrica. La loro efficienza è fortemente influenzata dallo spettro della radiazione stessa, la cui conoscenza è di estrema importanza per l’utilizzo ottimale di moduli fotovoltaici che impiegano celle solari a tripla giunzione. Da ciò l’esigenza che la scelta sia dei materiali che della configurazione delle celle venga ottimizzata tenendo conto di uno spettro di riferimento, quanto più rappresentativo delle verosimili condizioni medie d’impiego. Si è pertanto costituito un consorzio italiano per la misura della radiazione solare e del suo contenuto spettrale su tutto il territorio nazionale. All’attività aderiscono setteistituzioni, tra enti di ricerca, università ed aziende private, che hanno messo a disposizione le loro rispettive risorse in nove distinti siti di monitoraggio uniformemente distribuiti sul territorio. Il presente documento prende in esame tre aspetti dell’attività propedeutica all’avvio del monitoraggio che sono:
– la struttura del consorzio, le grandezze che saranno misurate in ciascun sito di monitoraggio e la strumentazione impiegata;
– i risultati della taratura degli spettro radiometri che saranno impiegati per la misura dell’irradianza spettrale;
– i risultati di una campagna di interconfronto svoltasi a Portici nella primavera del 2011, finalizzata a determinare i possibili errori prodotti dall’impiego di strumenti con marcate differenze costruttive. A tale campagna , che è stato allargata anche ad aziende esterne al consorzio, hanno aderito 9 laboratori e sono stati impiegati complessivamente 32 strumenti di misura della radiazione solare, costituiti da 9 piranometri, 13 pireliometri, 3 cavità e 7 spettroradiometri. Sono stati inoltre impiegati 5 inseguitori solari per la misura della componente diretta della radiazione solare. I risultati ottenuti hanno consentito di allineare le misure dei piranometri, dei pireliometri e delle cavità attraverso la definizione di nuovi coefficienti di sensibilità. In tal modo l’errore strumentale delle misure eseguite nelle varie località è minimizzato. Più complesso ed articolato è risultato essere il confronto dei risultati ottenuti dagli spettroradiometri, sia per le loro marcate differenze costruttive e di funzionamento, sia per la mancanza di riferimenti normativi. I risultati hanno comunque messo in evidenza dispersioni che nel complesso sono contenuteentro il 7% per le misure di irradianza spettrale diretta ed entro il 6% per le misure di irradianza spettrale globale.

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