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Raccolta dati sperimentali sulle prestazioni in campo di impianti di climatizzazione

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Raccolta dati sperimentali sulle prestazioni in campo di impianti di climatizzazione

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:14 pm

Il presente documento è stato redatto nell’ambito del progetto “Studi e valutazioni sull’uso razionale dell’energia elettrica – Misure per l’incremento di efficienza energetica negli usi finali” definito nell’Accordo Triennale tra il Ministero dello Sviluppo Economico e E.R.S.E. S.p.A. firmato il 29 Luglio 2009. Il rapporto descrive l’attività riguardante la raccolta di dati sperimentali sulle prestazioni in campo di impianti di climatizzazione. ERSE ha già condotto diverse campagne di monitoraggio su impianti esistenti i cui risultati sono stati pubblicati nei rapporti [1,2] e riguardavano due diverse tipologie di impianti, uno destinato ad una grande utenza commerciale e l’altro di dimensioni molto minori, entrambi alimentati ad acqua di falda. L’obiettivo del presente studio è la valutazione del funzionamento di un impianto geotermico per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria destinati a un’utenza residenziale. Si è avviata pertanto una campagna di monitoraggio in un edificio di edilizia popolare finalizzata a misurarne le prestazioni energetiche stagionali. A tale scopo ERSE ha provveduto a progettare e a installare presso l’impianto in oggetto, un complesso di strumentazioni per la misura dell’energia elettrica consumata e dell’energia termica utile prodotta dalla pompa di calore, che consentono di monitorare in continuo l’impianto. Sono stati acquisiti i dati di funzionamento dell’impianto durante i primi mesi della stagione invernale, mentre i dati riferiti all’intera stagione di riscaldamento saranno oggetto del successivo rapporto RdS. Dall’analisi dei dati registrati emerge che nel complesso l’impianto ha fornito una prestazione energetica sostanzialmente buona, anche se inferiore alle attese, in quanto condizionata dalla bassa temperatura dell’acqua in ingresso alla pompa di calore, proveniente dalle sonde geotermiche. Difatti questa temperatura, con l’aumentare del carico termico richiesto dall’edificio, ha raggiunto valori decisamente bassi per la soluzione tecnologica in esame e in genere inferiori a quella dell’aria esterna. Questa considerazione rende interessante un confronto tra le prestazioni dell’impianto in esame e quelle di una moderna pompa di calore che utilizzi l’aria esterna come sorgente termica. Si ringrazia l’Agenzia Territoriale per la Casa della provincia di Alessandria per la cortese autorizzazione allo svolgimento della campagna di monitoraggio e per la collaborazione prestata per l’intero periodo di svolgimento dell’attività.

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