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rapporti - Deliverable

Realizzazione della versione interattiva dell’Atlante eolico con moduli di calcolo per valutazione tecnico economica e sezioni tecniche sulle varie tematiche approfondite

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Realizzazione della versione interattiva dell’Atlante eolico con moduli di calcolo per valutazione tecnico economica e sezioni tecniche sulle varie tematiche approfondite

Il presente rapporto descrive le attività di Ricerca di Sistema svolte nell’ambito del Progetto Produzione e Fonti Energetiche, relativamente al Work Package WP 7.1 "Completamento e affinamento della mappa eolica italiana" e riguardanti, in particolare, la realizzazione di una nuova versione interattiva dell’Atlante eolico dell’Italia. Questa nuova edizione dell’Atlante eolico ha sostanzialmente le medesime finalità della versione completata nel 2002. Intende quindi fornire dati ed informazioni sulla distribuzione delle risorse eoliche sul territorio italiano ed aiutare ad individuare le aree dove tali risorse possono essere interessanti per lo sfruttamento energetico. Ancora una volta è doveroso rimarcare che i contenuti dell’Atlante non possono e non intendono sostituirsi al quadro valutativo di dettaglio che è sempre necessario acquisire presso un sito candidato alla realizzazione di un impianto eolico per qualificarlo dal punto di vista anemologico. Invariati sono pure i destinatari ideali dell’Atlante: − le autorità aventi responsabilità di programmazione dell’uso delle risorse del territorio, a livello centrale e periferico, incluse quelle che assicurano il corretto sviluppo della rete elettrica − gli operatori interessati allo sfruttamento energetico della fonte eolica − il più vasto pubblico interessato ai temi energetici, in particolare a quelli sulle fonti rinnovabili. Pur nel segno della continuità, il nuovo Atlante interattivo si presenta con alcuni aspetti innovativi per quanto riguarda sia i contenuti che le modalità di consultazione. Accanto ad alcuni affinamenti sulle aree onshore, resi possibili da ulteriori dati anemometrici appositamente reperiti, il nuovo Atlante comprende l’estensione delle mappe ad aree marine, con stime di massima della ventosità e della producibilità fino a 40 chilometri al largo delle coste. Il lavoro svolto ha peraltro portato a constatare che a tutt’oggi la conoscenza delle caratteristiche off-shore è particolarmente incerta, nonostante l’assenza di effetti orografici. Le indagini anemologiche locali per lo sviluppo degli impianti in queste aree sono dunque ancor più necessarie, oltre che più impegnative, rispetto alla terraferma. L’attenzione verso i lettori interessati alla produzione di energia elettrica, oltre che agli aspetti meramente anemologici, ha spinto ad approfondire nella nuova versione dell’Atlante alcune considerazioni generali sulle problematiche riguardanti la realizzazione degli impianti eolici e sulle prospettive future di sviluppo dell’eolico in Italia. L’utilizzo dell’Atlante, per tutte le sue parti, è stato agevolato attraverso l’introduzione di modalità interattive di consultazione. Ciò è stato attuato mediante il prodotto ATLAEOLICO a cui si può accedere

attraverso il sito http://www.cesiricerca.it/. Esso include, tra l’altro, un modulo di valutazione di larga massima delle prestazioni di impianti eolici, configurabili con modalità personalizzate a cura dell’utente. Per tutte le informazioni di base e per le considerazioni generali riguardo al metodo di costruzione delle mappe si rimanda alla precedente versione dell’Atlante eolico dell’Italia, sempre accessibile al sito http://www.ricercadisistema.it/. Il testo principale del presente rapporto illustra i risultati ottenuti, il loro significato e le modalità di utilizzo, riportando in particolare dati e informazioni sugli aspetti più innovativi introdotti col lavoro. Nell’Allegato 1 sono riportate le serie di mappe sviluppate nel corso del lavoro. L’Allegato 2 contiene approfondimenti sulle caratteristiche delle aree offshore italiane. Nello sviluppo del presente lavoro il CESI RICERCA ha avuto la responsabilità del coordinamento e dello svolgimento delle attività. L’Università di Genova – DIFI ha contribuito alle analisi del potenziale off-shore italiano.

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