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rapporti - Deliverable

Scomparti MT: Verifica di funzionalità del sistema diagnostico multi sensore equipaggiato con sincronizzazione autonoma

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Scomparti MT: Verifica di funzionalità del sistema diagnostico multi sensore equipaggiato con sincronizzazione autonoma

Si descrive un nuovo sistema multi sensore per la diagnostica di scomparti di manovra MT; è un sistema compatto e modulare costituito da un’unità per l’acquisizione in tempo reale dei segnali ottici e un’unità rack che raggruppa le parti elettroniche di condizionamento dei segnali.

L ”obiettivo dell’attività di ricerca, descritta nel presente documento, è la messa a punto di un prototipo multisensore di efficace e rapido utilizzo per estendere la sperimentazione a prove di lunga durata dell’originale metodologia diagnostica per scomparti di manovra di media tensione, messa a punto in RSE. L”interesse per la diagnostica di questi componenti, la cui criticità è dovuta all”elevata incidenza di guasti in una rete di distribuzione, risponde all’esigenza di disporre di sensori affidabili e a basso costo in grado di monitorare le condizioni operative degli impianti connessi alla nuova rete di distribuzione (Rete Attiva).La metodologia proposta, che combina tre diverse tipologie di sensori ottici per rivelare la presenza di prescariche nello scomparto, è stata implementata su un primo dimostratore che ha permesso di confermare l’efficacia dell’approccio proposto. In questo rapporto è descritta l’attività svolta per completare la realizzazione di un nuovo prototipo con gestione remota e auto sincronismo per consentirne l’operatività continua. Il cuore del sistema è un’unità programmabile con un computer “embedded” Compact RIO (cRIO), che consente di gestire in tempo reale e autonomamente, l’acquisizione dei segnali e la configurazione e di misura. Per attuare la comunicazione dei dati tra il sistema di acquisizione e il PC remoto si utilizza un’interfaccia utente sviluppata su piattaforma Labview. Per permettere una connessione diretta al cRIO del sensore di ozono, è stato necessario modificare opportunamente l’unità elettroottica del sensore; la nuova unità realizzata si basa sulla combinazione di sorgenti LEDs e su rivelatori convenzionali per radiazione ultravioletta. Per rendere il nuovo prototipo multi sensore in grado di sincronizzarsi automaticamente con la tensione di rete; è stato sviluppato un nuovo dispositivo basato sull’impiego di componenti con elevato isolamento galvanico. Il nuovo dispositivo è stato integrato nell’unità rack nella quale sono state raggruppate le unità eletèro-otiche e di condizionamento dei segnali. La sperimentazione condotta in uno scomparto MT ha permesso di verificare la buona correlazione tra i segnali acquisiti e la tensione di rete e la complessiva funzionalità del sistema. Per consolidare i risultati ottenuti e al fine di individuare soglie d’allarme s’intende proseguire la sperimentazione con prove dilunga durata in uno scomparto MT.

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