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Sistema di supporto alle decisioni SESAMO. Lo scenario di contesto.

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Sistema di supporto alle decisioni SESAMO. Lo scenario di contesto.

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:48 pm

SOSTIENI La relazione tra energia ed ambiente svolge un ruolo fondamentale nel percorso verso la costruzione di una economia sostenibile. E’ infatti appurato come la crescita del sistema economico sia vincolata dalla limitatezza e finitezza dell’ecosistema terra, base fisico-naturale del sistema economico-sociale, tanto in termini di disponibilità limitata di risorse naturali quanto di limitata capacità ricettiva dell’ambiente stesso. Nel delineare i percorsi possibili verso la sostenibilità, una enfasi particolare è data a tre aspetti fondamentali: – i legami tra le componenti chiave della sostenibilità, cioè le dimensioni economica, sociale e ambientale; – la necessità di bilanciare questi legami in presenza di conflittualità; – la necessità di assicurarsi che le politiche economiche tengano conto dei problemi di politica ambientale e sociale e viceversa. Il settore energetico, ed al suo interno quello elettrico, gioca un ruolo fondamentale in tutte le dimensioni della sostenibilità: da un lato infatti l’energia elettrica è un bene fondamentale per lo sviluppo socio-economico ed ha quindi le caratteristiche del bene meritorio, mentre dall’altro la sua disponibilità praticamente universale – almeno nelle economie sviluppate – implica un non trascurabile impatto ambientale generato a scala locale, regionale e globale. In una prospettiva di sviluppo sostenibile dei sistemi elettrici (ci si riferirà nel seguito implicitamente al sistema elettrico nazionale) e tanto più in una fase di marcata riconversione tecnologica del parco impianti (si pensi alla forte penetrazione delle centrali turbogas a ciclo combinato), assume una rilevanza particolare la possibilità di effettuare valutazioni ex-ante delle alternative di sviluppo possibili per il sistema stesso. Tali valutazioni possono trovare applicazione in una molteplicità di momenti e strumenti di programmazione e di verifica; si citano ad esempio i Piani Energetici Regionali, i relativi coordinamenti nazionali, i piani settoriali di altri settori (ad es. rifiuti, trasporti), le azioni di politica energetica nazionale, i piani e i programmi ambientali (ad es. i piani di risanamento della qualità dell’aria), la verifica del conseguimento di obiettivi nazionali di riduzione delle emissioni in relazione ad accordi internazionali (innanzitutto il Protocollo di Kyoto) oltre che gli strumenti pianificatori classici o innovativi (quali la valutazione Ambientale Strategica). Alla luce di tali istanze, nell’ambito della Ricerca di Sistema per il settore elettrico, è stato ideato e quindi realizzato un sistema integrato per la valutazione e la comparazione di diversi scenari energetici, utilizzabile tanto alla scala nazionale che ad ambiti territoriali più circoscritti.

Il sistema SESAMO (Scenari Energetici: un Sistema di Analisi a Molti Obiettivi) si configura quindi come uno strumento di supporto alle decisioni nelle diverse fasi di programmazione degli interventi di sviluppo del sistema elettrico nazionale, alla luce delle istanze dello sviluppo sostenibile. Tale sistema si inserisce nell’ambito dei Sistemi di Supporto alla Decisioni (DSS) con l’obbiettivo di favorire lo sviluppo di una analisi coerente di scelte di programmazione energetica che, per loro natura, presentano una elevata complessità sia dal punto di vista strategico-territoriale che per la varietà di soggetti partecipanti al processo stesso. Tale complessità è per altro andata aumentando in Italia nel corso degli ultimi anni in seguito agli avviati processi di liberalizzazione del settore: ad un monopolista in capo al quale erano affidate praticamente tutte le funzioni connesse con la fornitura del servizio elettrico al Paese, sono subentrati una molteplicità di soggetti con finalità specifiche lungo la filiera, per cui, ad esempio, chi si occupa di generazione è un soggetto diverso da chi gestisce la rete di trasmissione nazionale o ancora da chi distribuisce e vende energia elettrica ai clienti finali (processo di “unbundling”). Ciò determina, oltre al prodursi dei benefici attesi dai processi di liberalizzazione (primo tra tutti la riduzione progressiva dei costi sostenuti dagli utenti), anche alcuni rischi, tra i quali quello di una situazione complessiva socio-ambientale sub-ottima o comunque con possibili problemi di equità distributiva non risolti . La programmazione in campo energetico, in generale, ha una valenza temporale di medio-lungo periodo e risponde ad un complesso apparato normativo che si articola in criteri di sicurezza, economicità, qualità del servizio e garanzie di tutela ambientale coinvolgendo ambiti territoriali ed amministrativi a tutti i livelli di organizzazione della nazione. Il sistema SESAMO si propone di articolare e sviluppare questa complessità di obiettivi a partire dalla relazione tra il concetto di “Sostenibilità” e quello di “Supporto alle Decisioni” per cui al primo è richiesto di mettere in equilibrio la dimensione economica, sociale e ambientale alle diverse scale spaziali (dal locale al globale) e temporali mentre al secondo di sviluppare concretamente la dinamica dei molti soggetti partecipanti al processo decisionale. Gli elementi costitutivi del sistema si possono articolare in tre passi fondamentali: la definizione delle alternative, l’analisi e la loro valutazione secondo una ampia possibilità di scelta di metodologie di valutazione. Il sistema si propone infine sia come supporto ad un singolo decisore, sia come base per un tavolo di discussione in cui ciascun attore può farsi portatore del proprio sistema di valutazione, mettendo così in evidenza gli eventuali conflitti tra diversi obiettivi e tra diversi portatori di interesse, con l’obiettivo ultimo di giungere ad una soluzione di “compromesso” e condivisa.. Per gestire tale complessità nel modo più trasparente possibile il sistema SESAMO si appoggia ad un sito web (si veda il rapporto L’Ambiente Software per il Sistema di Supporto alle Decisioni Sesamo) che consente tra l’altro l’accesso alle diverse alternative da parte di stakeholders e decisori. Il sito inoltre permette l’accesso ai diversi moduli che costituiscono il sistema ovvero il modulo che calcola le pressioni ambientali esercitate dal sistema (si veda il rapporto La Base Dati: Il Sistema Elettrico ed i

suoi fattori di pressione) il modulo che calcola i costi industriali (si veda il rapporto SCACCO: Modulo per la valutazione degli aspetti economici connessi alla fase di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica nel sistema SESAMO) il modulo che calcola indicatori aggregati quali MIPS, Impronta Ecologica ed eMergia, (si veda il rapporto Metodi di Valutazione Integrati), il modulo che calcola le esternalità legate al settore elettrico (si veda il rapporto La metodologia per il calcolo delle Esternalità nel sistema SESAMO) il modulo che descrive il contesto socio-economico in cui si inseriscono le diverse alternative (si veda il rapporto Lo scenario di contesto) ed infine il modulo che mette a disposizione dell’utente l’Atlante di Sostenibilità (si veda il rapporto Il ruolo della caratterizzazione ambientale e territoriale nell’ambito del DSS SESAMO). Attraverso il questi elementi è possibile avviare il processo di valutazione a molti obiettivi così come illustrato nel rapporto La pianificazione di un sistema elettrico sostenibile: un esempio di valutazione a molti obiettivi. 1.1 L’attività: Lo scenario di contesto Lo scenario di contesto è un elemento chiave per la valutazione delle alternative del sistema elettrico; queste ultime infatti definiscono la scelta strategica ma non includono nessuna informazione sulle condizioni al contorno. Lo scenario di contesto fissa le condizioni al contorno e stabilisce la base comune che talvolta è determinante per la risoluzione dei conflitti tra alternative differenti. Il complesso dell’attività è orientato alla costruzione di un quadro di riferimento che permetta in modo flessibile e operativo la definizione, a valle della raccolta informativa, di acquisire elementi quali – quantitativi in merito ai “link” intrasettoriali necessari al modello di valutazione per poter interagire correttamente con i settori di consumo e quindi con le istanze di sviluppo promosse dagli operatori e dai soggetti specifici di settore. In particolare l’attività è stata orientata alla definizione dei seguenti aspetti: il livello di interazione del sistema elettrico con i settori di consumo (trasporto, civile, industriale energetico, industriale non energetico, servizi, agricolo) in relazione ai fattori di pressione ambientale; il livello di interazione del sistema elettrico con i settori di consumo in relazione all’uso delle risorse energetiche, materiali e ambientali; la raccolta e l’analisi delle opzioni di scenario per i diversi settori come elemento di confronto rispetto a specifiche opzioni derivanti dal sistema elettroenergetico. Il dettaglio che si intende mantenere è tale da garantire la leggibilità di differenti ipotesi di variazione di scenario. In questo senso vengono dettagliati i consumi per fonte primaria, per dispositivo tecnologico e per unità funzionale. Tali dati sono infatti necessari per poter ricostruire scenari che si interfaccino con il settore produttivo e dei consumi a differente scala: variazione dei consumi e della produzione,

differenziazione dei consumi per fonte energetica o per dispositivo, ipotesi di aumento dell’efficienza energetica e/o risparmio energetico. L’ambito dei consumi viene così considerato, all’interno dello schema concettuale utilizzato nel progetto, come uno dei driver della produzione. Le informazioni relative allo scenario di contesto intervengono nel sistema di supporto alle decisioni (uno dei principali prodotti dell’attività) a differenti scale. Innanzitutto nella definizione dello scenario di contesto (che può essere definito dall’utente o acquisita nei valori di default). Lo scenario è quindi elemento di supporto informativo sia nella fase di analisi (ovvero nella fase di visualizzazione degli scenari e nella loro selezione per la valutazione) che nella fase di valutazione vera e propria (dove l’acquisizione di materiale informativo relativamente allo scenario di contesto può aiutare a selezionare gli indicatori e a condurre considerazioni sugli ordinamenti). 1.2 Sintesi del rapporto Il rapporto è stato strutturato in modo da guidare il lettore nelle differenti fasi concettuali del lavoro. Innanzitutto si è presentata la metodologia utilizzata per lo svolgimento del lavoro di costruzione della banca dati relativa allo scenario di contesto e alle definizioni delle modalità per un suo corretto utilizzo nel DSS SESAMO (capitolo 2). In questo capitolo sono presentate le finalità specifiche dell’analisi svolta e il tipo di approccio utilizzato (capitoli 2.1 e 2.2); i capitoli successivi (par.2.3 e 2.4) illustrano lo stato dell’arte relativo ai principali strumenti utilizzati nell’analisi (il modello DPSIR e gli indicatori di sostenibilità). Il paragrafo 2.5 illustra lo schema di riferimento adottato nell’analisi, ovvero i settori su cui sono stati proiettati i consumi e gli indicatori selezionati nella costruzione della base dati. Sono quindi presentati (capitoli 2.6-2.8) i supporti metodologici e le scelte fatte in termini di algoritmi di estrazione per l’utilizzazione nei differenti punti all’interno del progetto della base dati sviluppata. L’insieme dei dati raccolti ed organizzati nel DB e le modalità di utilizzo nel sistema SESAMO sono presentate nel Capitolo 3. E’ ampiamente illustrata (capitoli 3.1-3.4) l’organizzazione della base dati, nei suoi differenti gradi di approfondimento (dettaglio spaziale, concettuale e trend temporali) E’ quindi presentata, per esempi, l’uso dei medesimi dati –sia come indicatori organizzati gerarchicamente, che come materiale di supporto documentale- all’interno del programma di supporto alle decisioni (capitoli 3.5-3.7).

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