L’attività svolta nell’ambito del progetto SOSTE, sottoprogetto Emico, ha riguardato la revisione del progetto dello strumento integrato per la caratterizzazione di particolato e gas nei fumi di scarico delle centrali termoelettriche. La revisione ha coinvolto quasi tutte le parti del progetto. Il cambiamento sostanziale è avvenuto con l’introduzione di un’opportuna fibra per raccogliere in maniera più efficiente la luce del fascio sonda utilizzato dallo strumento. La fibra consentirà un risparmio sulla potenza utilizzata e la riduzione quindi drastica degli ingombri degli alimentatori utilizzati per fornire potenza alla sorgente. La richiesta di una maggiore sensibilità di rivelazione ha inoltre obbligato a ricercare sistemi di rivelazione della radiazione (policromatori) più efficienti che da poco sono disponibili in commercio. L’introduzione di una sorgente ad alta intensità nella regione ultravioletta, l’utilizzo di un’opportuna fibra di rimescolamento del segnale rivelato e l’uso di nuovi policromatori hanno imposto differenti requisiti ottici in termini di lunghezze focali ed aperture numeriche utilizzate. Si è reso quindi necessario modificare tutto il progetto ottico del sistema, partendo dall’ottica di formazione del fascio sonda fino all’ottica di ricezione. Data l’elevata sensibilità e stabilità richiesta per le misure, dovranno essere condotti ulteriori test sulla configurazione complessiva.