Il progetto SIVAL, “Sicurezza delle vallate associata alle grandi opere idrauliche degli impianti di produzione”, si articola in 4 temi; il presente rapporto, che fa parte del quarto tema” Creazione di sistemi per la gestione del rischio “ descrive nella sua prima parte l’attività di ricerca svolta nel corso dell’anno per la messa a punto di procedure per l’identificazione della vulnerabilità idraulica delle vallate. La ricerca ha avuto come obiettivo prioritario quello di fornire le linee guida per lo sviluppo di un sistema di supporto per la gestione del rischio idraulico, allo scopo di ottimizzare la gestione delle possibili azioni di mitigazione. Essa ha comportato lo sviluppo di procedure per l’integrazione delle seguenti fonti informative: sistemi di monitoraggio strutturale e idraulico, regole di gestione delle opere idrauliche, modelli di simulazione dei meccanismi di rottura degli sbarramenti, database contenenti dati territoriali, modelli di simulazione della propagazione delle piene. La ricerca ha anche comportato: l’esame della bibliografia su alcuni sistemi di supporto esistenti, prestando particolare attenzione alla loro esperienza applicativa in modo da poterne accertare l’efficacia e le eventuali integrazioni ritenute necessarie; la definizione delle specifiche funzionali di un sistema integrato, mediante l’analisi dei diversi moduli principali che lo compongono e dei requisiti per realizzare le procedure di integrazione (in funzione delle diverse possibili tipologie dei moduli); lo sviluppo di una connessione prototipo, relativa all’interfacciamento del modelli idrodinamici monodimensionali con il sistema GIS ArcView. Una seconda parte della ricerca ha riguardato la parte preliminare dello sviluppo di metodologie di Risk Assessment e Risk Management per la gestione della sicurezza strutturale delle dighe, con particolare riferimento alle situazioni di emergenza quali gli eventi di piena e i terremoti. A seguito della raccolta di dati e di informazioni per la definizione dei criteri da adottare nella stesura di linee guida sul tema in oggetto è stato sviluppato un sistema software che implementa una metodologia (proposta da Andersen, Chouinard, Hover e Back, 1999) che prevede la definizione di indici numerici che quantificano lo stato di sicurezza di uno sbarramento secondo indicatori di probabilità di rottura e indicatori di pericolosità, tenendo conto dei possibili meccanismi di collasso. L’indice di rischio globale della diga viene ricavato sommando i diversi indici di rischio parziali associati ai diversi modi di rottura. E’ disponibile il software sviluppato nell’ambito del progetto.