Cerca nel sito per parola chiave

rapporti - Deliverable

Stima della producibilità elettrica eolica tramite un modello meteorologico

rapporti - Deliverable

Stima della producibilità elettrica eolica tramite un modello meteorologico

Lo scopo è quello di sviluppare e verificare una possibile metodologia, alternativa, a quella utilizzata per la realizzazione dell’Atlante Eolico, per la stima della producibilità elettrica da fonte eolica sul territorio italiano. Tale metodologia consiste nell’applicazione del modello meteorologico prognostico RAMSvers 6.0 su aree limitate di circa 50 x 50 km2 per ricostruire il campo di vento a cadenza oraria per periodi di almeno un anno.

Il presente rapporto descrive le attività di Ricerca di Sistema svolte nell’ambito del progetto “Produzioni e Fonti di Energetiche”, WP 7.1 “Completamento e affinamento della mappa eolica italiana”. Lo scopo è quello di sviluppare e verificare una possibile metodologia, alternativa, a quella utilizzata per la realizzazione dell’Atlante Eolico, per la stima della producibilità elettrica da fonte eolica sul territorio italiano. Tale metodologia consiste nell’applicazione del modello meteorologico prognostico RAMS vers 6.0 su aree limitate di circa 50 x 50 km 2 per ricostruire il campo di vento a cadenza oraria per periodi di almeno un anno. La prima parte dell’attività ha riguardato l’istallazione e la verifica di una corretta funzionalità della nuova versione del codice meteorologico RAMS 6.0. disponibile con licenza pubblica sul sito web della società ATMET. Dopodiché sono stati individuati 2 siti per l’applicazione di tale modello. Il criterio utilizzato per determinarli si è basato sulla disponibilità di serie storiche di misure anemologiche sufficientemente lunghe da consentire un confronto significativo con i dati calcolati dal codice. Le simulazioni del modello meteorologico RAMS sono state condotte per un periodo di 2 anni (1994-95) ed hanno fornito campi tridimensionali di vento a cadenza oraria sui domini prescelti con una risoluzione orizzontale di 2 km e di circa 50 m in verticale in prossimità del suolo. I dati di ingresso per tali simulazioni sono costituiti dai campi (vento, umidità, temperatura e geopotenziale) di analisi del centro ECMWF di Reading, con una cadenza di 6 ore e con una risoluzione orizzontale di circa 50 km. Tali risultati sono stati confrontati con i dati rilevati sperimentalmente in corrispondenza dei punti ove sono presenti le serie anemologiche sperimentali. La valutazione è stata basata sugli indici statistici ed ha evidenziato un buon accordo fra le misure e le simulazioni. Infine le mappe ed i valori di producibilità elettrica sono stati confrontati con quelli ottenuti tramite la metodologia utilizzata per la realizzazione dell’atlante eolico. In questo caso è presente qualche differenza dell’ordine anche del 20-30 % fra le due stime, soprattutto a causa della diversa risoluzione (2 km e 1 km). Si conclude quindi che l’utilizzo di un modello meteorologico a scala locale per la stima della producibilità elettrica da fonte eolica rappresenta un metodo affidabile sia per siti montagnosi che off-shore. Seguendo questo approccio non sono necessarie misure sperimentali di intensità del vento su un periodo lungo perché il modello non le utilizza come dati di ingresso. Il confronto fra i dati simulati e le misure durante qualche episodio (1-2 giorni) di vento forte consente comunque di verificare la corretta configurazione del modello e rende più affidabili le stime. I tempi di calcolo necessari per ricostruire su un’area di circa 100 x 100 km 2 il campo di vento per un anno con risoluzione orizzontale di 2 km sono di circa 5 giorni.

Progetti

Commenti