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rapporti - Deliverable

Studi di fattibilità di applicazioni cogenerative, stato e prospettive della micro-cogenerazione e stima del potenziale del teleriscaldamento

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Studi di fattibilità di applicazioni cogenerative, stato e prospettive della micro-cogenerazione e stima del potenziale del teleriscaldamento

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:12 pm

Il presente rapporto si inserisce come proseguimento dell’attività di supporto al Gestore dei Servizi Elettrici (GSE), iniziata nel corso del 2007, per la realizzazione sia della “Relazione annuale” sulla situazione attuale della cogenerazione in Italia sia del “Rapporto sul potenziale nazionale”, finalizzato a fornire un’indagine del potenziale nazionale della cogenerazione ad alto rendimento. In particolare, la trattazione è partita dall’analisi di alcuni casi studio di fattibilità tecnico-economica della cogenerazione effettuata mediante l’utilizzo di uno strumento software (GENDISPLAN) ideato e realizzato nell’ambito della Ricerca di Sistema. In questo modo, per utenze di tipo domestico (condominio) e di tipo terziario (palazzo uffici), è stato confrontato il caso base di fornitura dei servizi energetici (elettricità fornita dalla rete elettrica e calore per riscaldamento e acqua calda sanitaria forniti dalle caldaie convenzionali) con alcune soluzioni cogenerative. Per entrambi i casi sono stati svolti studi di sensibilità rispetto ad alcuni parametri economici, quali la variazione dei prezzi di energia elettrica e gas, il beneficio dei certificati bianchi associati al risparmio energetico conseguito, il ricorso ad un finanziamento per sostenere l’investimento. Nella seconda parte di questa trattazione si è effettuata un’indagine sullo stato dell’arte e le prospettive di mercato della micro-cogenerazione: a questo riguardo, sono state raccolte informazioni su alcune tecnologie, quali motori a combustione interna, microturbine, motori Stirling e celle a combustibile, in termini di limiti tecnologici e differenti possibili campi d’impiego. Nell’ultima parte si è stimato il potenziale teorico del teleriscaldamento in Italia, calcolato impiegando i dati storici di teleriscaldamento messi a disposizione dall’Associazione Italiana Riscaldamento Urbano (AIRU), dall’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) e dal Ministero dello Sviluppo Economico (MSE) ed utilizzando la medesima metodologia adottata in un approfondito lavoro riguardante le prospettive di sviluppo del teleriscaldamento in Italia, compiuto da CESI RICERCA nel 2005. Lo scenario così costruito ha tenuto conto quindi dello stato dell’arte aggiornato al 2006 e di alcuni parametri statistici di riferimento, tra cui lo sviluppo demografico e lo sviluppo edilizio (inteso sia in termini di aumento della volumetria da riscaldare sia in termini di miglioramento dei parametri di efficienza energetica degli edifici), definendo fino all’anno 2025 la prospettiva di crescita del teleriscaldamento in Italia, tenendo conto anche dei benefici energetici che potrebbero derivarne.

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