Cerca nel sito per parola chiave

rapporti - Deliverable

Studi sugli stoccaggi gas e simulazione numerica del processo industriale di stoccaggio in giacimento

rapporti - Deliverable

Studi sugli stoccaggi gas e simulazione numerica del processo industriale di stoccaggio in giacimento

Il documento riporta le analisi svolte per caratterizzare i giacimenti per lo stoccaggio del gas naturale e l’approccio modellistico utilizzato per verificare le condizioni di stress. E descritta una applicazione in ambiente QGIS che, basandosi sui cataloghi dei terremoti storici e moderni, consente una rapida caratterizzazione dei siti.

Lo stoccaggio del gas naturale in strutture del sottosuolo note come giacimenti, riveste un ruolo fondamentale per il sistema energetico italiano in quanto oltre a soddisfare diverse esigenze come rispondere alle richieste del mercato del gas e assicurare ampi margini nella gestione delle strutture produttive e di trasporto, deve garantire il mantenimento delle riserve strategiche da utilizzare esclusivamente per fronteggiare situazioni eccezionali.
Attualmente, In Italia i siti di stoccaggio in esercizio sono 10 per complessivi 16430 MSm3, di cui 4600 MSm3 riservati allo stoccaggio strategico. Di questi, 8 sono operati da Stogit (Stoccaggi Gas Italia S.p.A.) e i rimanenti 2 da Edison Stoccaggio S.p.A..
Le indagini geologiche si sono concentrate sulla ricerca di potenziali giacimenti idonei alla conversione per lo stoccaggio di gas naturale. Purtroppo però, sebbene siano stati individuati diversi potenziali serbatoi idonei allo stoccaggio, i dati disponibili non sono risultati sufficienti per creare degli accurati modelli geologici statici 3D, in quanto, si tratta di concessioni vigenti o scadute da poco per cui i dati sono ritenuti sensibili e quindi sono di proprietà delle imprese titolari della concessione e dell’impianto. Gli studi eseguiti per la Concessione Fiume Basento hanno permesso di mettere a punto e calibrare una metodologia dettagliata per realizzare i modelli geologici strutturali 3D completi dell’andamento strutturale dei giacimenti nel sottosuolo e dei relativi parametri petrofisici delle rocce ma, poiché tale area è risultata molto modesta dal punto di vista delle volumetrie gas disponibili (GOIP-Gas Oil In Place), non è finalizzabile allo stoccaggio del gas.
Per ovviare a queste oggettive difficoltà e al fatto che i dati geologici dei giacimenti non sono pubblici, la ricerca si è orientata verso la realizzazione di un modello “virtuale” di un giacimento. Gli studi sono stati svolti su un’ampia area della regione Lombardia ed è stato generato un accurato modello geologico 3D di riferimento basato su dati pubblici e le cui caratteristiche petrofisiche del serbatoio e delle rocce incassanti sono state desunte dai dati dei campi in esercizio. Tale modello, denominato “Lombardia virtuale”, è stato utilizzato per realizzare uno scenario di simulazione finalizzato a studiare la risposta del giacimento a vari cicli di stoccaggio ed erogazione del gas naturale.
Le simulazioni numeriche sono state eseguite con il GeoSIAM – Sistema Integrato di Analisi GeoModellistica, progettato da RSE e opportunamente adattato alle problematiche legate allo stoccaggio del gas naturale.
Infine, per l’area indagata per realizzare il modello “Lombardia virtuale”, è stata effettuata una caratterizzazione sismologica utilizzando il plugin di QGis denominato GIS EQ (Geographic Information System EarthQuake). Tale strumento raccogliere in un unico contenitore diversi cataloghi dei terremoti esistenti e disponibili in vari formati, e consente diverse elaborazioni tra cui il calcolo delle intensità macrosismiche risentite e gli spettri di risposta del terreno sul sito di interesse.

Progetti

Commenti