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Studio sulla domanda di climatizzazione: influenza del comportamento dell’utenza sui consumi ed effetto rebound nel caso di riqualificazioni energetiche

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Studio sulla domanda di climatizzazione: influenza del comportamento dell’utenza sui consumi ed effetto rebound nel caso di riqualificazioni energetiche

Il rapporto indaga l’effetto che il comportamento dell’utenza ha sui consumi per la climatizzazione. In particolare si è valutato l’entità dell’effetto rimbalzo (o rebound) a seguito di una riqualificazione energetica sulla base di valutazioni teoriche e una raccolta dicasi studio reali.

Il comportamento dell’utenza influenza i consumi energetici di un edificio residenziale attraverso azioni quali, ad esempio, la regolazione del termostato, l’apertura dei serramenti o la quantità di acqua calda sanitaria utilizzata. Tali azioni, orientate al raggiungimento del comfort, sono frutto anche di un compromesso con la spesa energetica in ragione di una certa elasticità della domanda di climatizzazione rispetto ai prezzi.

Un evento che modifica sostanzialmente il rapporto che sussiste tra comfort, funzionamento degli impianti e spesa energetica sostenuta dall’utenza è la ristrutturazione di un edificio. Infatti, a valle di una riqualificazione energetica, aumentando l’efficienza del sistema edificio-impianto, si riduce l’input energetico necessario per garantire un livello di comfort analogo a quello della situazione ex-ante. È, quindi, probabile che l’utenza ricerchi un maggiore comfort sacrificando una parte dei risparmi energetici che si sarebbero potuti ottenere. Questo fenomeno va sotto il nome di effetto rimbalzo (o rebound).

La prima parte del presente rapporto è dedicata ad analizzare quantitativamente l’incidenza del comportamento dell’utenza sui consumi. È proposto un confronto tra 10 utenze tipo, caratterizzate in funzione di reddito, numero di persone, sensibilità ambientale ed età, e l’utenza standard riportata nella normativa tecnica. In particolare, è messo in evidenza come i consumi complessivi delle 10 utenze tipo sono inferiori rispetto a quelli dell’utenza standard con differenze comprese tra il 2% e il 59%, con una forte dipendenza dal clima.

La seconda parte del rapporto è dedicata alle riqualificazioni energetiche e allo studio dell’effetto rebound attraverso sia l’analisi di casi studio reali e sia valutazioni teoriche fondate su simulazioni adattate all’utenza. Si evince che le eventuali modifiche comportamentali portano a riduzioni dei risparmi conseguiti generalmente inferiori al 10%, con maggiore incidenza nei climi miti e per i servizi di riscaldamento degli ambienti e di produzione di acqua calda sanitaria. Tuttavia se si considera l’effetto rebound in senso lato includendo anche le differenze dovute a una valutazione dei risparmi energetici attesi basata su un’utenza standard, l’effetto si attesta su un valore medio del 30%. L’ultima parte del rapporto, infine, è dedicata a considerazioni di tipo tecnico ed energetico sulla trasformazione di edifici esistenti in NZEB.

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