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Sviluppo del mini-idro: valutazione del potenziale effettivo e nuovi strumenti di supporto alla pianificazione e alla progettazione

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Sviluppo del mini-idro: valutazione del potenziale effettivo e nuovi strumenti di supporto alla pianificazione e alla progettazione

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:16 pm

Il presente documento è stato redatto nell’ambito del progetto “Studi su potenziali sviluppi delle energie rinnovabili – Metodi per la sicurezza dei bacini idroelettrici e l’utilizzo ottimale della risorsa idrica definito nell’Accordo Triennale tra il Ministero dello Sviluppo Economico e E.R.S.E. S.p.A. firmato il 29 Luglio 2009. Sono descritte le attività relative al piccolo idroelettrico (o “mini-idro”), finalizzate ad aggiornare, completare ed approfondire il quadro informativo e gli strumenti metodologici necessari a promuovere efficacemente lo sviluppo dell’idroelettrico minore. In particolare per l’anno 2009 sono state avviate attività di sviluppo metodologico, volte alla valutazione delle risorse distribuite esistenti ed alla stima dei contributi energetici ottenibili dall’implementazione di tecnologia mini-idraulica a diversi comparti, e in particolare ai rilasci di Deflusso Minimo Vitale, agli acquedotti, e ai corsi d’acqua naturali ancori sfruttabili. Per il recupero energetico del DMV è stata realizzata una raccolta dei dati necessari per la valutazione del potenziale idroelettrico per le grandi dighe e sono stati svolti incontri con i responsabili tecnici dei principali operatori idroelettrici, finalizzati da una parte a sondare l’interesse effettivo verso questo tipo di risorsa, dall’altra a orientare l’attività tenendo in conto le esigenze e le criticità da questi riscontrate. Allo stesso modo, per la valutazione del recupero energetico delle sovrapressioni degli acquedotti, sono stati definiti metodologia, ambiti applicativi (grandi schemi idrici delle regioni italiane) e siti sperimentali per l’applicazione della metodologia, attivando nel contempo collaborazioni con i gestori di alcuni grandi acquedotti. Per entrambi i settori indagati, l’attività svolta è propedeutica all’applicazione delle metodologie su aree pilota prima, e successivamente all’estensione al territorio italiano per la stima dei potenziali a scala nazionale. Per i corsi d’acqua naturali l’attività riguarda lo sviluppo di una metodologia per il calcolo del potenziale effettivo, ovvero del potenziale che può essere sfruttato tendo conto delle limitazioni ambientali e tecnologiche. Tale metodologia è stata preliminarmente applicata al bacino del fiume Sinni, in Basilicata per il quale erano già disponibili dalla precedente ricerca di sistema, le mappe del potenziale idroelettrico residuo (potenziale teorico al netto delle ritenute esistenti). Per quanto riguarda lo sviluppo di strumenti a supporto della progettazione, è stata creata una versione ampliata del software VAPIDRO-ASTE, sviluppato nel precedente triennio di ricerca, per calcolare il potenziale sfruttabile in un’asta fluviale considerando impianti con derivazione (presa, condotta forzata) e impianti “puntuali” (senza condotta forzata). La nuova versione integra due moduli di ottimizzazione, il primo basato su di una procedura semi-automatica, che guida l’utente nella costruzione dello schema ottimale di sfruttamento del potenziale idroelettrico, ed il secondo basato su un algoritmo matematico di ottimizzazione che propone in automatico all’utente un completo schema di sfruttamento idroelettrico. E’ stato anche effettuato uno studio bibliografico finalizzato alla realizzazione di strumenti tecnici a supporto delle fasi valutative dei progetti di impianti idroelettrici (in particolare le procedure di concessione dell’uso dell’acqua e di valutazione di compatibilità ambientale), per consentire il completamento dell’iter autorizzativo in tempi ragionevoli e garantirne l’obiettività e l’esaustività dal punto di vista tecnico- ambientale. Infine, per dare seguito al successo registrato con la sua pubblicazione, il sito WEB tematico (http://minihydro.erse-web.it/) è stato aggiornato e arricchito, con le ultime notizie riguardanti il potenziale idroelettrico, le curve di durata generate mediante interpolazioni geomorofologiche ed una guida sulle procedure amministrative da seguire per la richiesta di concessione idroelettrica e pratiche connesse.

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