La generazione elettrica da combustione ha tra gli effetti secondari ed indesiderati la produzione di inquinanti. Le emissioni principali sono le polveri, gli ossidi di zolfo (SOx) e gli ossidi di azoto (NOx); le prime due sono caratteristiche della combustione di carbone ed olio combustibile mentre gli ossidi di azoto sono presenti anche nella generazione con gas naturale, considerata generalmente pulita. Crescente attenzione rivestono anche inquinanti considerati ingiustamente minori quali microinquinanti organici, i metalli in tracce ed il particolato ultrafine (i quali è prevededibile che siano in futuro oggetto di azioni normative sempre più stringenti). In tale contesto si inquadra la ricerca sui microinquinanti inserita nel sottoprogetto EMICO (Controllo delle Emissioni) del progetto SOSTE. In questo rapporto è riportato lo studio sul comportamento dei combustibili in condizioni di pirolisi effettuato su scala di laboratorio utilizzando un pirolizzatore analitico (CDS, pyroprobe) che è stato medellizzato allo scopo e caratterizzato come microreattore. Sono stati in tal modo prodotti dati sperimentali e osservazioni fenomenologiche utili per lo sviluppo di modelli predittivi della formazione/distruzione di inquinanti, con particolare attenzione al p AH e ad altri sottoprodotti i incompleta ossidazione del carbonio. E’ stato sviluppato un modello cinetico dettagliato in grado di descrivere la devolatilizzazione di carboni di diverso rango e la formazione di classi di tar caratterizzate da diversa volatilità e aromaticità. Il modello è stato verificato su diversi carboni di interesse industriale, dalla lignite all’antracite. Il modello potrà essere applicato per l’interpretazione dei dati sperimentali prodotti con Pyroprobe relativi alla produzione di materie volatili e di specifiche classi di tar . Link al documento di riferimento: A1-039749.doc