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rapporti - Deliverable

Sviluppo di un modello numerico per la valutazione degli effetti morfodinamici in seguito ad operazioni di rilascio di sedimenti da invasi artificiali

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Sviluppo di un modello numerico per la valutazione degli effetti morfodinamici in seguito ad operazioni di rilascio di sedimenti da invasi artificiali

Nel presente rapporto si presenta lo sviluppo applicativo di MORIMOR-GIS, modellomonodimensionale per la stima del trasporto solido nei fiumi di montagna, al caso pilotadella diga del Comelico, andando a simulare l’operazione di sfangamento condotta nel 2009.

L’interrimento dei serbatoi idroelettrici, e la conseguente riduzione della capacità d’invaso, rappresentauna delle principali insidie che i gestori Italiani si trovano a dover affrontare. Negli ultimi anni, lanormativa Italiana inerente la gestione dei sedimenti e la tutela delle acque si è evoluta nel tentativo difar fronte alla problematica. Con l’emanazione del D.lgs. 152/99 si è imposto ad ogni gestoreidroelettrico di redigere un “Progetto di gestione dell’invaso”, contenente indicazioni su tempi e modi diasportazione dei fanghi depositati. RSE ha sviluppato un’applicazione del modello numerico monodimensionale denominato MORIMORGIS(MOuntain RIver MORphology model), in grado di descrivere e riprodurre gli effetti dei rilasci disedimento sulla morfologia e sull’ambiente acquatico del corpo recettore di valle. Il modelloMORIMOR-GIS proposto mira ad essere un valido ed utile strumento per i gestori idroelettrici, inquanto consente di ottimizzare le operazioni di svaso, sghiaiamento e sfangamento, tenendo inconsiderazione i limiti di torbidità imposti dalle normative, gli effetti morfologici indotti a valle, ilconsumo d’acqua richiesto da ogni operazione e quindi, indirettamente, la perdita di produzione.MORIMOR-GIS è stato concepito per essere applicato nel calcolo del trasporto solido nei fiumi dimontagna, caratterizzati da forti pendenze e sedimento multigranulare dell’alveo. Il modello è stato applicato alla diga del Comelico, in provincia di Belluno, per studiare gli effetti indottisulla morfologia di valle a seguito delle operazioni di sfangamento. In particolare, si è simulata per vianumerica l’operazione di spurgo condotta nel 2009, durante la quale il gestore ha rilasciato circa300.000 m3 di sedimento a valle. Il confronto tra i valori di torbidità misurati in campo durante leoperazioni, e quelli stimati con il modello, ha mostrato la buona attendibilità dei risultati ottenuti. L’applicazione ha permesso di valutare l’evoluzione morfologica a seguito dell’operazione di spurgo nell’asta fluviale a valle della diga. In particolare, si sono analizzati i valori di trasporto solido insospensione e totale che si ritiene possano essere raggiunti durante le cacciate, ed il loro confronto con ivalori stabiliti per legge, oltre a valutare qualitativamente e quantitativamente il processo di erosione edeposito nei primi tratti a valle dell’invaso.

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