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rapporti - Deliverable

Sviluppo e sperimentazione dello stimatore dello stato per microreti

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Sviluppo e sperimentazione dello stimatore dello stato per microreti

É stato sviluppato e sperimentato uno stimatore dello stato adeguato per reti trifase non equilibrate in bassa tensione. Lo stimatore è stato integrato nella Test Facility di Generazione Distribuita di RSE e sperimentato con successo in due scenari caratterizzati da generazione attiva, carichi non equilibrati e differente topologia della rete.

Il rapporto descrive lo sviluppo e la sperimentazione di uno stimatore dello stato adeguato per reti trifase non equilibrate in bassa tensione.
Lo stimatore di stato è stato integrato e sperimentato nella Test facility di RSE che, dato il grande numero di risorse connesse e la grande flessibilità in termini di riconfigurazione topologica  rappresenta un banco prova ideale per la verifica degli algoritmi sviluppati.
Al fine di garantire la massima flessibilità e integrabilità dello stimatore dello stato è stata messa a punto un’architettura basata su OPC server che, oltre a garantire le richieste caratteristiche di interoperabilità e stabilità, rende l’architettura di scambio dati flessibile e affidabile permettendo inoltre di operare in modo indifferente con l’impianto reale o con una sua simulazione. Tale caratteristica agevola notevolmente le fasi di sviluppo e di messa a punto dell’algoritmo di stato.
A partire da un modello monofase precedentemente sviluppato, si è esteso il modello di rete a trifase introducendo dei parametri di mutuo accoppiamento, dipendenti dalla geometria e dalla disposizione delle linee.
La stima dello stato utilizza il metodo dei minimi quadrati pesati e sono state sviluppate e sperimentate due soluzioni alternative per risoluzione del problema di stima trifase: Stimatore disaccoppiato di fase e Stimatore accoppiato di sequenza. L’applicazione completa di stima dello stato ha implementato le funzioni di acquisizione, identificazione dei nodi, generazione di sottoreti, stima dello stato, rigenerazione della struttura di rete, output dati su OPC e, in funzione del metodo adottato, generazione dei circuiti di fase o di sequenza. La sperimentazione è stata effettuata sulla Test Facility in due differenti scenari entrambi caratterizzati da una generazione attiva e da esercizio con carichi squilibrati ma con topologia differente (in particolare il secondo scenario prevede l’inserimento di prolungamenti di linea).
Per entrambi gli scenari di prova lo stimatore dello stato ha fornito risultati corretti sia a riguardo della ricostruzione topologica della rete sia a riguardo dei risultati della stima delle grandezze elettriche della rete attiva.
I risultati ottenuti mostrano l’efficacia dell’applicazione messa a punto: la differenza tra valore stimato e valore misurato risulta essere inferiore a 1% per le misure del modulo di tensione, mentre la differenza tra le misure di potenza (attiva e reattiva) e il valore stimato è risultata inferiore al 2-3%.

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