Nell’ambito dell’attivita’ di ricerca EMICO, avente come obiettivo il contenimento delle emissioni degli impianti di produzione, e’ stata condotta una analisi di pacchetti software disponibili sul mercato per il controllo congiunto delle emissioni e del rendimento di impianti termoelettrici. Dei vari prodotti individuati sono state analizzate le caratteristiche tecniche, la metodologia adottata, le caratteristiche implementative, i costi, i tempi di messa in servizio e i tempi di rientro dell’investimento. In funzione della disponibilità della relativa documentazione è stato possibile approfondire più o meno i diversi aspetti elencati. Quando possibile sono state riportate anche informazioni derivanti da reali applicazioni su impianto. Alla luce dell’analisi svolta, la conduzione di un’esperienza in proprio, sino a giungere allo sviluppo di un pacchetto con contenuti di innovazione, appare di interesse per le seguenti ragioni: 1. l’ottimizzazione di gruppi a combustibile liquido/gassoso con possibilità anche di combustione mista, non è stata di fatto esplorata dai prodotti di mercato presi in esame. Questi sono stati quasi sempre utilizzati su impianti a carbone, che nel panorama italiano costituiscono una minoranza dei gruppi di produzione; 2. le esperienze condotte su impianti in Italia non sembrano, a nostra conoscenza, aver condotto ad applicazioni industriali valide. Da qui l’interesse a maturare una sensibilità su di un tema di sicura attualità nell’ambito di un mercato elettrico liberalizzato. Il trend di sviluppo di applicazioni di questo tipo appare infatti molto promettente: stime attendibili prevedono che il 25% dei gruppi di generazione nel mondo entro il 2010 se ne avvarrà; 3. lo sviluppo nell’ambito della ricerca di sistema di uno strumento di sicuro interesse per i produttori di energia elettrica abbatterebbe i costi del prodotto finale che i singoli produttori dovrebbero accollarsi incentivandone così la diffusione. Si segnala che i costi attuali di un’applicazione di questo tipo sono sempre dell’ordine di qualche centinaia di milioni di lire per gruppo con tempo di ritorno dell’investimento di circa un anno: uno degli obiettivi di questa attività è la riduzione di questi costi; 4. gli aspetti di maggiore innovazione consistenti in: • funzionamento in anello chiuso (feedback mode), cioè totalmente in automatico in contrapposizione con il funzionamento in supervisione (advisory mode) • auto-addestramento continuativo in linea dei modelli delle emissioni/rendimento in base all’evoluzione/invecchiamento dell’impianto

sono propagandati dai fornitori di prodotti di mercato ma di fatto scarsamente utilizzati. A valle dell’analisi dei prodotti di mercato vengono poi riportate le linee guida che si intendono seguire nello sviluppo di un sistema alternativo.