Nell’ambito dell’attività di ricerca sul controllo avanzato delle emissioni, inserita nel progetto di ricerca di sistema EMICO avente come obiettivo il contenimento delle emissioni di inquinanti degli impianti di produzione, è stata redatta la presente specifica per la realizzazione di un ambiente software di nome CARE (Controllo Avanzato Rendimento ed Emissioni) per l’ottimizzazione delle emissioni e del rendimento di un impianto termoelettrico di produzione. All’interno della presente ricerca ci si propone infatti di studiare e mettere a punto un sistema di ottimizzazione della gestione di impianto, operante principalmente attraverso i parametri del sistema di combustione, avendo come obiettivi il contenimento delle emissioni di agenti inquinanti ai livelli previsti dalle normative in vigore e la contemporanea massimizzazione del rendimento di impianto nei vari assetti di carico e conduzione normalmente previsti. Nell’ambiente software specificato sono integrate le diverse componenti modellistiche già sviluppate o in via di sviluppo nell’ambito di questo progetto, con particolare riferimento al modello matematico per il calcolo previsionale in linea del consumo specifico di impianto [1] e al modello per il calcolo delle emissioni dei diversi fattori inquinanti prodotti dalla combustione. A coordinare il funzionamento del sistema viene poi integrato un algoritmo di ricerca di ottimo, reperito sul mercato, che avvalendosi delle informazioni provenienti dai modelli e tenendo conto di tutti i vincoli impiantistici, calcola l’assetto di impianto ottimale nel senso sopra descritto. La specifica descritta nel presente rapporto costituisce una delle tappe intermedie necessarie per il raggiungimento degli obiettivi enunciati e descritti con maggiore dettaglio nei precedenti rapporti emessi [2], [3] a cui si rimanda. E’ in corso la fase realizzativa di un primo prototipo che implementi questa specifica e che verrà inizialmente testato impostando manualmente i valori delle variabili impiantistiche prefiguranti i vari scenari di esercizio. Successivamente il prototipo verrà abbinato ad un simulatore ingegneristico, implementando opportune interfaccie, per un suo più ampio collaudo.