Questo documento presenta ed analizza le tecniche per la gestione delle vulnerabilità logiche dei sistemi di comunicazione asserviti all’automazione delle reti di trasporto e distribuzione dell’energia elettrica, nel caso in cui sia portato a completamento il processo di evoluzione in atto che prevede un largo impiego di componenti commerciali (COTS), la localizzazione dell’automazione quanto più vicino possibile agli attuatori e l’utilizzazione della rete Internet per la comunicazione tra siti remoti. La trattazione parte da una presentazione delle tecniche attualmente disponibili per garantire la sicurezza delle comunicazioni su una infrastruttura aperta qual’è la rete Internet o una qualsiasi altra rete cablata privata distribuita geograficamente, che di fatto manifesta vulnerabilità simili alla rete Internet, non essendo totalmente difendibile da attacchi fisici e logici esterni o interni. Il precedente rapporto Comunica/Vulnera/2001/02 ha estesamente trattato le vulnerabilità delle reti Intra-Site connesse alle reti pubbliche Inter-Site. Questo documento si sofferma sulle tecniche attuali e futuribili, necessarie per rendere il sistema di automazione della rete elettrica sufficientemente dependable. Il rapporto è organizzato come segue. Il primo capitolo introduce il dominio d’interesse, individua gli attributi che caratterizzano la dependability delle comunicazioni necessarie al telecontrollo della rete elettrica e ne stabilisce l’importanza relativa. Il secondo capitolo analizza una selezione di tecniche per assicurare la security nei sistemi di comunicazione distribuiti. Il terzo capitolo analizza le tecniche (alcune già disponibili, altre in corso di sviluppo) per incrementare le prestazioni (velocità di trasferimento dei pacchetti e probabilità di dispacciamento) delle reti di comunicazioni aperte. Il quarto capitolo tratta il problema della disponibilità delle reti di comunicazione aperte. Presenta le tecniche e le strategie che possono essere utilizzate per assicurare un sufficiente supporto alla comunicazione per l’automazione distribuita, anche avvalendosi di infrastrutture di comunicazione non interdipendenti. Il quinto capitolo presenta le valutazioni conclusive.