Cerca nel sito per parola chiave

rapporti - Deliverable

Test finale e porting del simulatore WHAT IF di un impianto di produzione

rapporti - Deliverable

Test finale e porting del simulatore WHAT IF di un impianto di produzione

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 01:39 pm

Nel presente documento, che costituisce il seguito delle attività illustrate in [1], vengono presentate le attività di integrazione e messa a punto di un simulatore “what-if” per un impianto di produzione di tipo UP (Universal Pressure) da 320 MW facente uso di modelli fisici semplificati dei vari componenti di impianto. Scopo dei modelli di tipo “what-if” è di predire, tramite lo svolgimento di simulazioni in tempo accelerato, il comportamento dell’impianto a seguito dell’esecuzione di manovre critiche. Oltre che in modalità “predittiva”, il simulatore deve poter funzionare in modalità “tracking”, nella quale lo stato del simulatore viene mantenuto agganciato a quello dell’impianto (avvalendosi delle misure acquisite dall’impianto stesso) in attesa del lancio da parte dell’operatore della successiva simulazione in tempo accelerato. L’attività si inserisce nel progetto EVINGEN / PRESTGEN, finalizzato al miglioramento delle prestazioni degli impianti di produzione ed, in particolare, nella sezione dedicata alla messa a punto di sistemi di simulazione per supportare il personale di esercizio nella conduzione ottimale degli impianti. L’obiettivo è quello di permettere un esercizio più flessibile dei gruppi, particolarmente importante nello scenario del mercato liberalizzato. Modelli semplificati di tipo “what-if” possono costituire, inoltre un’ottima guida operatore per valutare le tempistiche ottimali per l’esecuzione delle manovre così da raggiungere gli obiettivi temporali di potenza immessa in rete concordati con il Gestore di Rete. Negli studi effettuati, l’impianto di riferimento è sostituito da un simulatore di grandi dimensioni di un gruppo UP 320MW che scambia variabili con il modello “what-if” tramite l’utilizzo di un protocollo dedicato. L’obiettivo dell’attività descritta nel presente documento è stato quello di migliorare l’affidabilità dei modelli previsionali di alcuni componenti (evaporatore, camera di combustione) con il fine, in particolare, di renderli applicabili su un ampio spettro di carichi. L’attività modellistica è stata supportata da un’importante aspetto di validazione del simulatore. A valle della validazione è stata poi effettuata un’attività di porting del software dalla piattaforma di sviluppo di tipo UNIX alla piattaforma target costituita da un PC con sistema Windows NT.

Progetti

Commenti