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rapporti - Deliverable

Turbine a gas innovative. Metodologie di controllo non distruttivo. Preparazione di campioni di riferimento con la tecnica laser thermal shock e loro caratterizzazione.

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Turbine a gas innovative. Metodologie di controllo non distruttivo. Preparazione di campioni di riferimento con la tecnica laser thermal shock e loro caratterizzazione.

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:49 pm

Il rapporto è stato preparato per il progetto EVINGEN, sottoprogetto GENIN (Tecnologie innovative di generazione). In particolare nell’ambito delle attività sperimentali per lo sviluppo di tecnologie innovative al fine di controllare i componenti critici di turbine a gas di nuova generazione operanti ad alta temperatura, si è esplorata una tecnica utile per preparare campioni di riferimento contenenti difetti simili alle cricche che più frequentemente si riscontrano nei materiali utilizzati. La tecnica laser thermal shock/fatigue è stata utilizzata per indurre reticoli di cricche in campioni di materiali utilizzati per parti calde di turbine a gas e riprodurre i fenomeni di danneggiamento tipici dell’esercizio. La tecnica fa uso di un fascio laser defocalizzato che applica ad una regione localizzata della superficie di un campione metallico un ciclo termico rapido (dell’ordine di uno-due minuti, con transienti dell’ordine di qualche decina di secondi). Utilizzando la tecnica laser thermal shock si è effettuato un ciclaggio termico superficiale su campioni di superlega a base Nichel impiegata per le parti calde di turbine a gas ottenendo in una regione contenuta di un campione metallico difettosità lineari (cricche). E’ stato verificato con tecniche di metallografia stratigrafiche che tali difetti hanno dimensioni, profondità e numerosità crescenti al crescere del numero di cicli termici, in modo sufficientemente riproducibile, per consentire la produzione di difetti simili a quelli naturali ma di estensione e profondità “note”. Ciò ha consentito di produrre alcuni campioni “di riferimento”, contenenti reticoli di cricche simili al craze cracking che si produce in esercizio su parti calde di turbine a gas. L’analisi con una tecnica standard non distruttiva (correnti indotte a sonda focalizzata), ha permesso di verificare una buona applicabilità dei campioni come riferimento di livelli di danno noti, da utilizzare durante analisi di routine. Questi potranno essere utili come complemento ai campioni di riferimento tradizionali, contenenti difetti artificiali di dimensioni note; infatti, i campioni di riferimento tradizionali non presentano normalmente tipologie di difetti complessi quali quelli ottenuti con la tecnica da noi proposta.

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