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rapporti - Deliverable

Turbine a gas innovative. Studio e valutazione di materiali e componenti: completamento, collaudo e prove di verifica del sistema per prove di ossidazione ciclica.

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Turbine a gas innovative. Studio e valutazione di materiali e componenti: completamento, collaudo e prove di verifica del sistema per prove di ossidazione ciclica.

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:48 pm

Nell’ambito del Progetto EVINGEN, più in particolare nel Sotto-Progetto GENIN è in corso un’attività sullo sviluppo di metodiche innovative per la valutazione del consumo di vita e la previsione della vita residua dei componenti più critici dei turbogas impiegati nella produzione di energia elettrica. Fra i meccanismi di limitazione della vita dei componenti, di particolare importanza è il progressivo degrado per ossidazione ciclica delle palette rivestite dei primi stadi del rotore della turbina. Questo rapporto presenta dunque i risultati conseguiti nel primo semestre del 2001 relativamente alle attività svolte in TGDEG per lo studio di questo meccanismo di danno. L’analisi sulla tematica del degrado di palette a seguito dell’ossidazione ciclica dei rivestimenti venne per la prima volta avviata in ambito italiano dal CESI nel 2000, all’interno di una commessa e di un progetto denominati diversamente (CYCLO e DEGRADO rispettivamente) ma comunque sempre nell’ambito della Ricerca di Sistema. Le metodiche trattate sono, infatti, di validità generale per tutte le macchine TG di nuova generazione che impiegano palette in superlega, rivestite con ricoprimenti metallici (ulteriori sviluppi andranno invece riconsiderati, per estendere tali metodologie anche a rivestimenti ceramici). Nel presente rapporto si riporta, nella prima parte, l’avanzamento dello stato delle conoscenze sul tema della previsione di vita del ricoprimento di parti calde di impianti turbogas mediante l’impiego di dati sperimentali, desunti da prove di ossidazione ciclica, con riferimento ai software di modellazione dei dati provenienti dalle prove. Si ricorda che la trattazione del modello teorico sul quale si fonda questa sperimentazione fu illustrato nel precedente rapporto CESI /1/. Nella seconda parte viene descritto l’apparato sperimentale allestito al CESI al fine di eseguire le misure di ossidazione ciclica necessarie per la calibrazione sperimentale dei modelli previsionali, e le prove di collaudo effettuate su tale sistema. Si riportano successivamente i dati relativi alle prime misure effettuate, in particolare per la caratterizzazione dei campioni UD520/AMDRY 995, ricevuti dall’Università di Trento, con la quale è in corso una collaborazione sul tema dell’ossidazione ciclica. Il rapporto infine delinea alcune linee guida per la esecuzione delle misure di ossidazione ciclica da utilizzare nelle prove di prossima attuazione.

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