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rapporti - Deliverable

Valutazione critica delle aspettative della popolazione (early consumer, grande pubblico) nei confronti della mobilità elettrica

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Valutazione critica delle aspettative della popolazione (early consumer, grande pubblico) nei confronti della mobilità elettrica

Attraverso lo svolgimento di indagini della comunicazione sull’EV, focus groupmotivazionali ed indagini demoscopiche si è cercato di chiarire il ruolo dell’opinione pubblica nel processo di diffusione del veicolo elettrico, e quali fattori la indirizzano o frenano.

La mobilità elettrica è un fenomeno che sta sviluppandosi da diversi anni nelle metropoli Europee e, solo più di recente, è stata proposta anche in Italia, come sistema sostenibile di mobilità, adatto a eliminare localmente le emissioni di inquinanti, e contenere le emissioni globali di CO2. Commercialmente parlando, l’auto elettrica è un “prodotto” che non ha una sua “domanda” specifica(nel senso economico del termine), a cui il mercato è chiamato a dare una risposta commerciale. Di fatto la mobilità elettrica è “una tra le risposte” a un modificato modo di intendere la mobilità, al cui interno hanno assunto una valenza non trascurabile i temi di rispetto dell’ambiente e della salute (punti di forza del veicolo elettrico). Proprio per questo fattore sono molti gli studi in ambito internazionale condotti per comprendere il ruolo che le scelte individuali possono giocare nel progetto di diffusione della mobilità elettrica. Anche in Italia, in previsione di diversi progetti di penetrazione, iniziano a svilupparsi monitoraggi svolti per cogliere le opinioni della popolazione in merito a questa nuova modalità di trasporto. RSE ha valutato necessario, nell’ambito degli studi sulle ricadute dell’inserimento della mobilità elettrica nella realtà italiana, condurre una propria indagine sperimentale sulla sensibilità individuale italiana in merito alla mobilità elettrica, vista la limitatezza degli studi reperibili in letteratura, ed il loro carattere tipicamente commerciale. L’indagine RSE ha riguardato in una prima fase l’analisi semantica e semiotica degli stimoli a cui sono sottoposti gli individui (contesto? normativo, media, pubblicità). In una seconda fase si è analizzato il livello di percezione (selezionando gruppi di lavoro in città campione dalle differenti caratteristiche in termini urbanistici, culturali, ambientali) dei punti di forza e didebolezza di questa nuova proposta di mobilità, per avere una misura del “vissuto” e per avere conferma dei temi da indagare nell’indagine demoscopica vera e propria. La ricerca demoscopica vera e propria ha prodotto interessanti risultati: o Si sono definiti con chiarezza diversi profili di possibili utenti (pionieri e followers), le loro motivazioni all’acquisto i loro timori;o Spesso le informazioni si affollano in modo disordinato, lasciando aree opache e aree ambigue. Solo coloro che si attivano autonomamente hanno già elaborato un sistema di riferimento per l’acquisizione e la valutazione delle informazioni sull’auto elettrica;o Per evitare un lungo periodo di “cristallizzazione” del prodotto EV nell’immaginario collettivo, è sostanziale un’azione informativa che sappia raccordarsi appieno con il vocabolario odierno “dell’auto così come oggi è vissuta”. In questo senso sarebbe auspicabile una solida guida che fornisca risposte, autorevoli e circostanziate, che proponga dati oggettivi, e che sappia generare un nuovo e diverso paradigma di riferimento. Il documento presenta nel dettaglio il lavoro condotto su questi temi, e ritiene di poter costituire unelemento di riflessione e di indirizzo nella costruzione di schemi di intervento e politiche a supporto della mobilità.

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