Cerca nel sito per parola chiave

rapporti - Deliverable

Valutazione dell’impiego di acciai 9Cr in nuovi impianti termoelettrici

rapporti - Deliverable

Valutazione dell’impiego di acciai 9Cr in nuovi impianti termoelettrici

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:47 pm

Nel settore della generazione di energia e in generale nei processi industriali dove vi sono condizioni di servizio ad alta temperatura, gli acciai ferritici al 9-12% Cromo rappresentano la categoria di materiali con il maggiore interesse da parte dei costruttori ed esercenti per le possibili innovazioni applicabili ai componenti esposti alle più elevate temperature del ciclo come i tubi alle pareti di caldaia e, in misura maggiore, i tubi di collettori degli stadi surriscaldatori finali e risurriscaldatori, oltre che le tubazioni di adduzione del vapore (principale e risurriscaldato) di turbina. Lo sviluppo del P91 ha determinato la messa a punto di materiali con il 9-12% di cromo, modificati al W come l’NF616 prodotto da Nippon Steel e l’HCM12A di Sumitomo, E911 e P92 in ambito Europeo, per il conseguimento di temperature di lavoro fino a 600-625°C; tali materiali sono tuttora oggetto di intense attività di studio per conoscere e migliorare le loro caratteristiche di resistenza meccanica, microstrutturale, funzionale e di saldabilità, agendo sia sulla consistenza dei soluti sia sulla costituzione dei precipitati. Una grande importanza legata all’adozione di questi acciai rivestono le caratteristiche di resistenza dei giunti saldati, i quali costituendo zone di discontinuità sia dal punto di vista metallurgico, tensionale e difettologico, sono inevitabilmente i punti critici di tutti i componenti operanti nelle condizioni di interesse. In questa prospettiva, per il completo inserimento industriale di tali materiali nel settore energetico è necessaria una specifica metodologia di previsione della loro vita residua. A tale proposito, CESI ha partecipato ad un Progetto europeo, finanziato nell’ambito del 4° Programma Quadro, denominato LICON, dal titolo “A metodology for life prediction and condition assessment for welds of refurbished and new steam cycle plants”, con durata quadriennale (1997-2000), che ha avuto come obiettivo lo sviluppo di una nuova metodologia per la previsione di vita residua da utilizzarsi in componenti realizzati in acciai ferritici avanzati della serie 9% Cr, quali P91, E911 e P92. Nell’ambito di tale Progetto, CESI è stato coinvolto principalmente in programmi sperimentali che prevedono prove di laboratorio su P91, E911 e P92, sia su materiali base che su giunti saldati mediante prove di creep uniassiale (su provini lisci e intagliati), multiassiali (torsione e tenso-torsione) ed analisi frattografiche e metallografiche sui campioni testati.

Progetti

Commenti