contaminazione ambientale. Il problema del deterioramento dei resistori ad ossido metallico dovuto alla presenza di scariche parziali interne agli scaricatori che si generano in esercizio in condizioni di contaminazione ambientale è stato a lungo dibattuto in sede nornativa internazionale. Il metodo dell’ invecchiamento in nebbia salina a bassa severità è generalmente riconosciuto adeguatamente rappresentativo delle problematiche di esercizio ma eccessivamente oneroso da applicare come prova di tipo. Il metodo “statico”, che consiste nel produrre artificialmente un gradiente radiale statico tramite elettrodi posti sulla superficie dello scaricatore a potenziale imposto, qualora dimostrato rappresentativo, costituirebbe un ottimo compromesso tecnico/economico e quindi una adeguata soluzione da proporre come prova di tipo. Allo stato attuale però non sono disponibili risultati sperimentali che possano supportare tale tesi . Obiettivo del presente lavoro è, tramite attività di laboratorio, mettere a punto un metodo “statico” per ricreare artificialmente le problematiche relative alle scariche parziali con campo radiale e confrontarlo con il metodo dell’ invecchiamento in nebbia salina. Qualora la rappresentatitività del metodo “statico” sia dimostrata, esso costituirebbe un’ ottima soluzione in termini tecnico/economici da proporre in sede di prova di tipo.