Cerca nel sito per parola chiave

rapporti - Deliverable

Valutazioni di resilience del sistema elettrico rispetto a fenomeni meteo estremi

Tag correlate

#Rete Elettrica #Sicurezza

rapporti - Deliverable

Valutazioni di resilience del sistema elettrico rispetto a fenomeni meteo estremi

Il rapporto descrive lattivit svolta nella RdS sulla definizione e quantificazione della resilienza, riportata nellambito del gruppo di lavoro del comitato CEI 08/28 sulla valutazione della resilienza delle reti elettriche agli eventi meteo estremi. Il rapporto presenta la metodologia proposta da RSE per la valutazione della resilienza e ne descrive delle applicazioni su esempi realistici della rete di trasmissione italiana.

Il rapporto descrive l’attività svolta nella RdS sulla definizione e quantificazione della resilienza, riportata nell’ambito del gruppo di lavoro del comitato CEI 08/28 sulla valutazione della resilienza delle reti agli eventi meteo estremi. La sempre maggiore frequenza di eventi estremi dovuta ai cambiamenti climatici suggerisce la necessità di strumenti per la quantificazione delle performance del sistema elettrico a fronte di tali eventi distruttivi. In particolare le metodologie di valutazione della sicurezza del sistema basate su criteri “convenzionali” quali il criterio N-1 possono risultare inadeguate a quantificare il comportamento del sistema a fronte di fuori servizio multipli dovuti ad una causa comune per esempio di tipo meteo. E’ opportuno dunque superare il concetto di “sicurezza N-1” del sistema introducendo il concetto di “resilienza”.

Il presente rapporto fornisce innanzitutto lo stato dell’arte relativo alla definizione di “resilienza”, termine in uso in diversi ambiti e relativamente nuovo nel contesto del sistema elettrico. Sono quindi estratti i due concetti di base, comuni a tutte le definizioni proposte: la capacità di assorbire lo shock prodotto dal disturbo di rete e la capacità di ripristinare velocemente il servizio.

Il rapporto presenta successivamente la metodologia proposta da RSE per la valutazione della resilienza, che include sia un approccio “basato su modelli” per quantificare la resilienza a fronte di eventi estremi e dei possibili benefici alla stessa apportati da nuove misure nella gestione, manutenzione ed esercizio dei componenti, sia un approccio “statistico” per verificare il livello di resilienza a fronte di eventi di data intensità, realizzando un modello di dipendenza statistica tra gli indicatori di disservizio (tipicamente energia non fornita e durata media dell’interruzione per cliente) e l’intensità delle minacce registrati negli eventi meteo passati.

L’approccio “modellistico” (ex-ante) elabora dei modelli probabilistici per le minacce, la vulnerabilità dei componenti e la risposta del sistema a fronte della conseguente contingenza: la grande flessibilità nel parametrizzare le curve di vulnerabilità dei componenti permette facilmente di quantificare i benefici dovuti a specifiche misure intraprese, come la sostituzione di un dispositivo con uno più performante, oppure un aumento della frequenza di manutenzione del “right of way” delle linee o della pulizia degli isolatori di linea, fino anche a includere un rinforzo delle misure di protezione fisica delle sottostazioni a fronte di sabotaggi o furti.

Per dimostrare l’efficacia della metodologia proposta, il rapporto fornisce alcuni esempi applicativi dei due approcci suddetti. In particolare l’approccio modellistico viene applicato su due casi test interessanti: l’inquinamento salino nella zona costiera intorno a Palermo e una tempesta di neve umida nella zona attorno a Bolzano. A partire da un modello plausibile delle minacce, lo strumento individua la lista dei componenti più soggetti al guasto ed un set di contingenze potenzialmente pericolose che coinvolgono gli stessi componenti. Per ognuna delle contingenze che possono produrre disalimentazioni di carico viene calcolato un indicatore di resilienza del sistema.

Infine il rapporto presenta un semplice caso applicativo dell’approccio statistico sulla minaccia “tempesta di vento”, per il quale viene elaborato un modello della dipendenza tra energia non fornita e intensità del vento a partire da un archivio storico sufficientemente rappresentativo delle tempeste passate.

I due approcci, che compongono la metodologia RSE per la quantificazione e la verifica della resilienza, possono fornire un valido supporto sia ai gestori di rete sia agli enti regolatori per un’analisi quantitativa degli effetti degli eventi estremi sul servizio elettrico e dei possibili benefici derivabili da nuove soluzioni a livello di pianificazione (rinforzo delle linee), gestione (nuove modalità di esercizio di rete) e di manutenzione.

Progetti

Tag correlate

#Rete Elettrica #Sicurezza

Commenti