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Valutazioni preliminari sul potenziale eoloenergetico offshore in acque profonde. Studio di prefattibilità di impianti offshore in acque profonde

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Valutazioni preliminari sul potenziale eoloenergetico offshore in acque profonde. Studio di prefattibilità di impianti offshore in acque profonde

Il presente rapporto descrive le attività di Ricerca di Sistema svolte nell’ambito del Progetto Produzione e Fonti Energetiche, relativamente al Work Package WP 7.1 “Completamento e affinamento della mappa eolica italiana”" che riguardano l’eolico offshore con particolare riferimento a quello in acque profonde. Le centrali eoliche offshore si stanno sviluppando rapidamente nelle nazioni del Nord Europa – al contrario di quanto avviene in Italia dove non sono stati ancora costruiti impianti – con una crescita continua e notevole che, secondo le previsioni della European Wind Energy Association, dovrebbe portare verso il 2025÷2030 ad installare in Europa nuove potenze annue di eolico offshore dell’ordine di 10000 MW. Le centrali eoliche offshore vengono suddivise nel seguente modo in funzione della profondità del mare: • centrali eoliche in acque basse, fino a 30 metri circa, le sole già realizzate; • centrali eoliche in acque intermedie, tra 30 metri e 60 metri, di imminente realizzazione; • centrali eoliche in acque profonde, maggiori di 60 metri, ipotizzate per il futuro. Nell’Appendice vengono riportate numerose informazioni, reperite da un’ampia documentazione pubblica, relative a centrali realizzate o in costruzione in acque basse soprattutto nel Nord Europa, grazie alla presenza di una buona ventosità e di fondali poco profondi anche distanti dalla costa. Per quanto riguarda gli impianti in acque intermedie vengono fornite significative informazioni sulla centrale eolica dimostrativa “Beatrice”, in fase di costruzione lungo le coste orientali della Scozia vicino all’omonimo campo petrolifero, che costituisce il primo esempio di tale tipologia. Relativamente agli impianti in acque profonde viene esaminato con maggiore attenzione il sistema di sostegno degli aerogeneratori, di tipo galleggiante, che costituisce l’elemento più innovativo dell’eolico offshore. In particolare vengono descritte interessanti soluzioni proposte nella letteratura tecnica e viene indagato su una soluzione di sintesi grazie ad un modello di calcolo semplificato sviluppato nel corso dello studio. L’analisi di prefattibilità di impianti eolici offshore in acque profonde viene completata con la valutazione delle modalità di collegamento di tali impianti al sistema elettrico nazionale. Tali collegamenti fanno riferimento a tecnologie sostanzialmente già disponibili ed implementate per altri scopi di trasmissione di energia elettrica e non costituiscono quindi un elemento critico per la fattibilità degli impianti offshore in acque profonde.

Viene pure riportata una stima del potenziale eoloenergetico delle zone di mare lungo le coste italiane sulla base della ventosità (in mare) e della profondità del fondale marino, informazioni contenute nella nuova versione dell’Atlante eolico dell’Italia. I dati indicano buone potenzialità in Sardegna, Sicilia e Puglia, soprattutto nelle acque profonde, superiori a 60 m. Va ricordato che tale stima è da considerarsi di larga massima, a causa dell’elevata incertezza associata alla determinazione della ventosità in mare aperto. Inoltre non vanno trascurate le incognite connesse alle procedure autorizzative e ai costi di realizzazione per le centrali in acque profonde, mai realizzate e per le quali non si può disporre di dati economici di riferimento. Essendo stimate notevoli potenzialità eoliche lungo le coste italiane in acque profonde, si ritiene utile proseguire gli studi sulle strutture di sostegno degli aerogeneratori in tale situazione valutandone il comportamento in modo più dettagliato. Proseguire la ricerca in questo settore potrebbe costituire un valido supporto per possibili tecnologie italiane, oltre a consentire di approfondire l’esplorazione di una risorsa significativa per il contenimento della dipendenza energetica dall’estero.

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