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rapporti - Deliverable

Verifica delle prestazioni di catalizzatori monolitici di nuova formulazione per SCR a bassa temperatura (SCR-LT) e per l’ossidazione catalitica selettiva (SCO) dell’ammoniaca.

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Verifica delle prestazioni di catalizzatori monolitici di nuova formulazione per SCR a bassa temperatura (SCR-LT) e per l’ossidazione catalitica selettiva (SCO) dell’ammoniaca.

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 01:19 pm

Il sottoprogetto “EMICO–CONTENIMENTO DELLE EMISSIONI” inserito nel progetto di Ricerca di Sistema “SOSTE-SVILUPPO SOSTENIBILE” mira nel suo complesso a fornire al sistema elettrico italiano nazionale elementi concreti per una politica ottimale di controllo delle emissioni dagli impianti di generazione per combustione. In tale contesto una attività di rilievo è indirizzata alla individuazione e valutazione di materiali catalitici innovativi che permettano di sviluppare tecnologie di abbattimento degli inquinanti più efficienti e maggiormente ecocompatibili. Con particolare riferimento agli NOx, uno degli obiettivi che ci si propone di raggiungere è la definizione e dimostrazione di un insieme di nuove tecnologie catalitiche, tese a migliorare la compatibilità ambientale dei sistemi DeNOx basati sul processo NH3-SCR (Riduzione Catalitica Selettiva con ammoniaca) e nello stesso tempo capaci di ridurne i costi di esercizio; tra queste rivestono particolare interesse: il processo SCR a bassa temperatura e l’abbattimento dell’ammoniaca rilasciata dagli impianti SCR. Nel presente rapporto verrà relazionato sulla prosecuzione dell’attività sperimentale, avviata nel 2000 e proseguita nel 2001, che aveva fornito risultati incoraggianti sia riguardo allo sviluppo di catalizzatori capaci di operare a bassa temperatura nel processo SCR con NH3, sia riguardo alla messa a punto di catalizzatori attivi nell’ossidazione catalitica selettiva (SCO) di NH3. In particolare, si è cercato di verificare se le prestazioni mostrate nella SCR a bassa temperatura e nella SCO di NH3 dai catalizzatori in polvere, vengano mantenute anche nel caso che gli stessi siano impiegati sotto forma di monoliti. In questa fase, per evitare le laboriose e costose procedure di estrusione delle polveri necessarie per la formatura della struttura a nido d’ape, si è optato di effettuare le prove sperimentali su catalizzatori preparati attraverso la deposizione di Mn e Cu (o Fe) su campioni di monoliti commerciali mediante metodo di impregnazione ad umido con opportune soluzioni.

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