La serie “APE – Appunti di Energia”, targata RSE, prosegue con un nuovo appuntamento.

Questo mese Cinzia Bonaldo e Francesco Gulotta, ricercatori del Dipartimento Sviluppo Sistemi Energetici di RSE, gruppo Regolazione dei Mercati Energetici, vi raccontano il TIDE, ossia la riforma cardine del dispacciamento elettrico in Italia.

Il TIDE costituisce un documento onnicomprensivo che ha lo scopo di coniugare sia elementi regolatori preesistenti con elementi più innovativi. In particolare, il TIDE si pone due principali obiettivi:

1. garantire la sicurezza del sistema elettrico del futuro;
2. razionalizzare tutti gli aspetti regolatori relativi al dispacciamento.

Tra le principali novità introdotte dal TIDE vi sono:

• il superamento del concetto di rilevanza delle unità di produzione, di conseguenza tutte le risorse tecnologicamente idonee a fornire servizi ancillari potranno essere abilitate eventualmente tramite aggregazione;
• la revisione della tassonomia utilizzata per classificare le singole unità e gli aggregati per la partecipazione ai mercati dell’energia e dei servizi di ridispacciamento/bilanciamento.
• In linea con le normative europee, sono state introdotte le figure del Balance Responsible Party (BRP) e del Balancing Service Provider (BSP), definendo dettagliatamente ruoli e le responsabilità.

Vorresti saperne di più? Nell’APE di questo mese si riportano tutte le risposte alle domande riportate in foto.