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Online il paper RSE sull’impatto dei cambiamenti climatici sulla produzione idroelettrica in Italia

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Online il paper RSE sull’impatto dei cambiamenti climatici sulla produzione idroelettrica in Italia

Lo studio propone una valutazione integrata che combina scenari climatici, modelli idrologici e modelli di produzione energetica per stimare la disponibilità futura di acqua superficiale in vari scenari emissivi.

 

RSE ha pubblicato un nuovo paper su Renewable Energy, dal titolo “Unravelling the uncertainties in the climate-water-energy interplay: a distributed analysis of the Italian territory”. L’articolo è a cura di Alessandro Amaranto, Leonardo Mancusi, Francesca Viterbo, Riccardo Bonanno ed Elisabetta Garofalo del Dipartimento Sviluppo sostenibile e Fonti Energetiche di RSE e di Giovanni Braca di ISPRA.

 

Lo studio esamina l’impatto dei cambiamenti climatici sulla produzione idroelettrica in Italia, combinando scenari climatici, modelli idrologici e modelli di produzione energetica per una valutazione integrata.

 

L’energia idroelettrica è una componente cruciale del mix energetico italiano, rappresentando oltre il 40% della produzione di energia rinnovabile nazionale. Tuttavia, le variazioni delle risorse idriche causate dal cambiamento climatico pongono sfide significative alla stabilità e alla sicurezza energetica del Paese. Lo studio impiega sei modelli climatici regionali e il modello idrologico BIGBANG per stimare la disponibilità futura di acqua superficiale in vari scenari emissivi, valutandone successivamente l’impatto sulla produzione idroelettrica tramite un modello basato sui dati.

 

I risultati rivelano una marcata eterogeneità spaziale: mentre il Nord Italia, sede della maggior parte della capacità idroelettrica nazionale, potrebbe registrare una produzione stabile con lievi aumenti in alcuni scenari, il Sud Italia rischia una riduzione fino al 30% della produzione entro la fine del secolo, in particolare durante i mesi estivi. A livello nazionale, le proiezioni mostrano una relativa stabilità sotto scenari emissivi moderati, mentre lo scenario più pessimistico (RCP 8.5) prevede una diminuzione del 12% nella produzione idroelettrica complessiva.

 

Questa analisi sottolinea l’importanza di strategie di adattamento mirate e di politiche volte alla riduzione delle emissioni, al fine di mitigare gli effetti del cambiamento climatico sulla produzione idroelettrica e garantire al contempo una maggiore resilienza del sistema energetico italiano.