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An innovative approach to achieve positive energy districts in Italy

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An innovative approach to achieve positive energy districts in Italy

Per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, l’Unione europea ha deciso di adottare una strategia “net-zero emission”. Per raggiungere tale obiettivo, la mitigazione delle emissioni di gas a effetto serra proveniente dagli edifici risulta essere fondamentale.

In Italia, i consumi energetici del settore residenziale sono aumentati dell’1% all’anno dal 2000. Pertanto, l’efficienza energetica degli edifici deve essere migliorata avvalendosi di diverse soluzioni, come la progettazione avanzata dell’involucro edificio-impianto, adeguata generazione di energia rinnovabile in loco e tecnologie di accumulo di energia, in modo da ridurre la richiesta di energia dalla rete. I Distretti Energetici Positivi (PEDs), sono distretti urbani che implementano tutte queste soluzioni per raggiungere un bilancio energetico positivo, e per questo possono essere considerati la strategia ideale per soddisfare i requisiti prestazionali delineati nell’EPBD (Directive on Energy Performance of Buildings).

Il lavoro effettuato, mira a valutare l’economicità e l’impatto delle politiche e delle misure infrastrutturali che potrebbero essere attuate per migliorare l’efficienza dei singoli edifici e dell’intero distretto preso in considerazione. La metodologia sviluppata prevede tre fasi principali:

1) definizione dei KPI (energetici, ambientali, sociali ed economici) applicabili ai PED,

2) simulazione di un distretto urbano mediante Building Information Modeling (BIM)e

3) comparazione dei KPI prima e dopo l’applicazione delle misure.

Il quartiere in esame ha sede a Milano nei pressi di  “Porta Romana”, con una superficie di 190.000 mq che sarà riqualificata entro il 2026. Si è deciso di replicare il masterplan del progetto “PARCO ROMANA” includendo diversi edifici residenziali (case indipendenti e condomini), edifici commerciali, un ristorante e un hotel.

Il tutto è stato replicato utilizzando il software “Design Builder”, per ogni edificio sono state simulate le seguenti caratteristiche:

1) profili di consumo energetico e attività,

2) materiali da costruzione, e

3) integrazione di soluzioni tecnologiche rinnovabili, come il fotovoltaico e l’energia solare concentrata.

Infine è stata effettuata  un’analisi cost-optimal multi-criterio di una serie di misure che possono essere applicate per migliorare ulteriormente  l’efficienza degli edifici al fine di modellare con successo un PED.

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