Gli isolatori in composito per linee aeree ad alta tensione hanno prestazioni migliori e sono più leggeri rispetto a quelli tradizionali, soprattutto nelle aree fortemente inquinate. Tuttavia, poiché si tratta di una tecnologia relativamente recente, sono ancora in fase di sviluppo metodi affidabili per eseguire la diagnostica in linea, soprattutto in relazione ai difetti interni, che forniscono pochi sintomi esterni.

Le termocamere possono essere impiegate, ma il loro uso non è sempre semplice in quanto la radiazione solare può nascondere l’impronta termica degli effetti degenerativi interni. In questo lavoro, è stato utilizzato un sensore ottico di campo elettrico per diagnosticare i difetti interni di un set di isolatori in composito.

Inoltre, è stata effettuata un’attività di modellizzazione utilizzando il metodo degli Elementi Finiti per identificare la possibile natura dei difetti confrontando i profili sperimentali di campo elettrico con quelli simulati assumendo una geometria specifica del difetto. I risultati mostrano che il sensore può rilevare la presenza di un difetto interno, la cui presenza distorce il profilo di campo elettrico rispetto al profilo di un isolante sano.

Inoltre, i profili misurati di campo elettrico sono compatibili con quelli simulati quando si considera un difetto conduttivo. Tuttavia, è stato osservato che un difetto la cui conducibilità non è di almeno due ordini di grandezza la conducibilità dei materiali circostanti rimane inosservata