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Pubblicazioni - Memoria

Electric Vehicle integration on the LV grid for ancillary services provision: An experimental case study leveraging 2nd generation smart meters in Italy

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Electric Vehicle integration on the LV grid for ancillary services provision: An experimental case study leveraging 2nd generation smart meters in Italy

La digitalizzazione e l’uso diffuso dei contatori intelligenti abiliteranno nuovi modelli di buisness, basati sulla fornitura di servizi di flessibilità a partire dai carichi sulle reti di bassa tensione. Questo studio esamina gli standard per l’aggregazione di infrastrutture di ricarica EV insieme alle tecnologie necessarie per servizi di bilanciamento. Il CEI ha pubblicato norme (CEI 0-21-Allegato X, PAS 57-127) per aggregare le infrastrutture di ricarica private sulla rete BT. RSE ha sperimentato il modello CIR/RO per aggregare punti di ricarica domestici, dimostrando il controllo remoto e la continuità energetica. Ora RSE sta testando una piattaforma IT per garantire sicurezza e scalabilità a livello nazionale.

Con l’avvento della digitalizzazione e dei contatori energetici intelligenti, i nuovi carichi flessibili sulle reti di distribuzione a bassa tensione (BT) hanno possono diventare attori chiave nel mercato della flessibilità, sbloccando nuovi modelli di business. Questo documento si concentra sugli standard di aggregazione in ambito mobilità elettrica e sulle tecnologie coinvolte nella fornitura di servizi di bilanciamento e servizi ancillari.

 

Per fornire flessibilità alla rete attraverso i veicoli elettrici, gli aggregatori necessitano sia di un numero massiccio di punti di ricarica aggregati sia un’infrastruttura IT robusta, scalabile e interoperabile. A tal fine, il Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI) ha pubblicato la normativa CEI 0-21 – Allegato X e la relativa specifica tecnica PAS 57-127, che forniscono uno standard per l’aggregazione delle infrastrutture di ricarica private collegate alla rete BT.

 

Lo standard definisce le specifiche funzionali del Controllore dell’Infrastruttura di Ricarica (CIR), ovvero un sistema di controllo con diverse interfacce che consentono la raccolta di dati da campo e la comunicazione con l’Operatore Remoto (RO). L’Operatore Remoto è un aggregatore di risorse abilitato ad operare nei mercati della flessibilità. Controllando numerose sessioni di ricarica, l’Operatore Remoto può offrire servizi di rete come lo spostamento dei carichi nelle ore non di punta, servizi ancillari per la riserva secondaria e terziaria e servizi di bilanciamento locale per i gestori della rete di distribuzione (DSO).

 

Per valutare le potenzialità del modello CIR/RO nella fornitura di servizi di rete, RSE ha condotto una campagna sperimentale, supportata anche dall’Autorità Italiana per l’Energia (ARERA), creando un aggregato di punti di ricarica domestici. In questa attività, RSE ha agito come Operatore Remoto, configurando un’infrastruttura IT per la raccolta di dati sul campo e il controllo remoto dei CIR. Grazie al protocollo Chain 2, le installazioni di CIR non hanno richiesto alcun intervento sui sistemi elettrici esistenti, permettendo immediatamente il monitoraggio in tempo reale dei flussi di potenza della casa.

 

È stato verificato che le logiche di controllo del CIR garantiscono la continuità dell’alimentazione elettrica alla casa, anche durante l’esecuzione di comandi di ricarica intelligente impostati dall’Operatore Remoto.

 

A seguito del successo della prima fase sperimentale, RSE ha avviato una seconda fase, volta a migliorare la sicurezza del sistema di comunicazione, per renderlo sicuro e robusto su scala nazionale, dove milioni di punti di ricarica per veicoli elettrici saranno collegati. Per questo motivo, nel prossimo futuro RSE testerà e convaliderà la piattaforma IT descritta nella PAS 57-127, basata sul protocollo XMPP e sul protocollo di sicurezza TLS (Transport Layer Security).

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