La Distorsione ad Alta Frequenza (HFD) nelle reti a Bassa Tensione (LV) e a Media Tensione (MV) sta attirando crescente interesse dalla comunità scientifica e tecnica a causa della sua crescente diffusione e dei problemi che può causare. Inoltre, si prevede che il fenomeno dell’HFD aumenti, poiché esso deriva principalmente dai nuovi dispositivi installati, essenziali per ottenere una generazione decentralizzata da fonti rinnovabili.

Per monitorare l’HFD nelle reti MV, è fondamentale l’uso di Trasformatori di Misura (IT) per ridurre le tensioni e le correnti a livelli compatibili con gli stadi di ingresso degli strumenti di Qualità dell’Energia (PQ). A tal proposito, la recente edizione 2 della norma IEC 61869-1 estende il concetto di classe di precisione per gli IT fino a 500 kHz.

Tuttavia, all’interno della famiglia di norme IEC 61869, le linee guida per il collaudo degli IT esistono solo alla frequenza di rete, mancando informazioni sulla procedura e la configurazione per valutare il comportamento in frequenza degli IT. Questo documento propone un’architettura flessibile per la generazione di correnti realistiche con HFD sovrapposta.

Essa prevede l’uso di due sorgenti di corrente, una dedicata alla generazione di un tono fondamentale ad ampiezza nominale (teoricamente fino a migliaia di ampere) e frequenza (DC o AC 50/60 Hz), e una per la sovrapposizione di toni a ampiezza ridotta e frequenze nel range dell’HFD. Attraverso test preliminari, l’applicabilità di questa architettura proposta è stata sperimentalmente validata e viene presentata in questo documento.