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Flood scenario spatio-temporal mapping via hydrological and hydrodynamic modelling and a remote sensing dataset: A case study of the Basento river (Southern Italy)

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Flood scenario spatio-temporal mapping via hydrological and hydrodynamic modelling and a remote sensing dataset: A case study of the Basento river (Southern Italy)

La presente ricerca si propone di implementare uno strumento operativo sul bacino del fiume Basento nel Sud Italia basato sull’uso a cascata di un modello idrologico a parametri concentrati su base fisica per la stima degli idrogrammi di piena e di un modello idraulico bidimensionale per la mappatura delle piene.

Oggi, la modellistica idrologica e idraulica rappresenta uno strumento essenziale per la gestione del rischio di alluvioni, sebbene tali modelli siano ancora affetti da elementi di incertezza che occorre ridurre ottimizzandone i risultati. La presente ricerca si propone di implementare uno strumento operativo sul bacino del fiume Basento nel Sud Italia basato sull’uso a cascata di un modello idrologico a parametri concentrati su base fisica per la stima degli idrogrammi di piena e di un modello idraulico bidimensionale per la mappatura delle piene.

 

La calibrazione del modello idrologico utilizza informazioni fisiche per ridurre l’intervallo iniziale dei valori dei parametri impostati e una procedura di ottimizzazione automatizzata basata su un algoritmo genetico per trovare valori ottimali dei parametri del modello confrontando i dati simulati e osservati per l’evento alluvionale del 2013.

 

Per calibrare il modello idraulico è stata utilizzata una serie di mappe di piena estratte da immagini SAR multitemporali. Inoltre, è stata effettuata la validazione dei modelli idrologici e idraulici in occasione dell’alluvione del marzo 2011. I risultati mostrano l’affidabilità dei modelli sia durante la calibrazione che durante la validazione, con il modello idrologico che raggiunge un coefficiente di efficienza Nash-Sutcliffe compreso tra 0,86 e 0,91, e il modello idraulico che porta a risultati con una precisione vicina al 70%.

 

Considerando l’importanza dei risultati, la catena di modellizzazione sviluppata è stata utilizzata per simulare futuri scenari di eventi per la valutazione della gestione del rischio e potrebbe funzionare come un sistema di allarme precoce.

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