Ridurre le emissioni da e verso i porti è un elemento cruciale per raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica. L’integrazione di fonti di energia rinnovabile e metodi di propulsione alternativi hanno un enorme potenziale per trasformare i porti in hub green.

I porti interni gestiscono navi di dimensioni minori e viaggi interni più brevi, rendendoli particolarmente adatti ad adottare tecnologie per l’elettrificazione dei trasporti e l’integrazione di fonti di energia rinnovabile. Questo articolo analizza i benefici dell’integrazione delle fonti di energia rinnovabile nel sistema di approvvigionamento del principale porto del Lago Maggiore, nel nord Italia.

Nell’analisi sono stati considerati diversi aspetti locali e specifici del porto: la caratterizzazione dei carichi del porto, la disponibilità locale e il potenziale sito per la produzione di energia rinnovabile, e il carico aggiuntivo introdotto da una motonave elettrica. Sono stati investigati tre casi d’uso come transizione dal sistema di approvvigionamento portuale esistente a una configurazione di green port, con impianto fotovoltaico sui tetti degli edifici e sistema di accumulo stazionario.

È stata condotta una valutazione tecnica ed economica completa, tenendo conto degli investimenti iniziali e dei costi operativi. Infine, è stata effettuata un’analisi di sensitività per investigare l’influenza dei prezzi dell’energia sulle performance economiche.