Cerca nel sito per parola chiave

Pubblicazioni - Memoria

Inverter-Based Generators as Potential FlexibleResources for the Provision of Ancillary Services

Pubblicazioni - Memoria

Inverter-Based Generators as Potential FlexibleResources for the Provision of Ancillary Services

Per uno scenario 2030 del sistema elettrico italiano, si stima la potenziale flessibilità di cinque tecnologie di Generazione Basata su Inverter (GBI): FV a terra, FV su tetto, FV su tetto con sistema di accumulo (batteria), eolico onshore e offshore. A partire da profili di potenza GBI stocastici annuali con passo orario per ciascuna zona di mercato, si stimano i margini di potenza a scendere e a salire per ora del giorno in ogni mese, per diversi livelli di deloading rispetto alla potenza disponibile prevista.

Il continuo aumento della Generazione Basata su Inverter (GBI), alimentata principalmente da fonti energetiche rinnovabili non programmabili, determina una progressiva eliminazione dei grandi impianti a combustibili fossili dotati di generatori sincroni, che solitamente forniscono servizi di dispacciamento per la regolazione di frequenza e di tensione.

 

Pertanto, l’attenzione è qui posta sulla flessibilità che la stessa GBI potrebbe fornire, come margine di riserva, a supporto della stabilità e sicurezza del sistema elettrico. Si effettua una stima della potenziale flessibilità dei sistemi fotovoltaici (FV) a terra e su tetto, oltre a quelli su tetto dotati di sistema di accumulo a batteria, e dei parchi eolici onshore e offshore, per uno scenario al 2030 del sistema elettrico italiano.

 

Più precisamente, vengono calcolati i potenziali margini di potenza a scendere e a salire, per diversi livelli di deloading rispetto alla potenza disponibile prevista; quest’ultima è ottenuta da profili di potenza stocastici annuali con passo temporale orario per ciascuna tecnologia GBI e per ciascuna zona di mercato.

 

L’analisi è effettuata con riferimento a ciascuna ora del giorno di ciascun mese, in termini del percentile 2,5% dei margini di potenza ottenibili, ossia in termini della flessibilità minima che potrebbe essere garantita con probabilità del 97,5%. I risultati mostrano che, in per unità della capacità installata, le tecnologie FV, in particolare il FV a terra e su tetto, mostrano una flessibilità significativamente maggiore rispetto a quelle eoliche; ciò avviene anche in termini assoluti (cioè in MW), a causa della grande capacità FV installata.

Progetti

Commenti