Cerca nel sito per parola chiave

Pubblicazioni - Memoria

Mapping and evaluating potential Italian traditional and Seawater Pumped Hydro StoragePlants: siltation impact and new GIS approaches

Pubblicazioni - Memoria

Mapping and evaluating potential Italian traditional and Seawater Pumped Hydro StoragePlants: siltation impact and new GIS approaches

Lo sviluppo di infrastrutture di accumulo energetico efficienti è essenziale per integrare le fonti energetiche rinnovabili nella rete elettrica. In Italia, gli impianti Pumped Hydro Energy Storage (PHES) sono una soluzione promettente. Utilizzando una procedura GIS, si sono individuate le aree idonee per la costruzione di nuovi serbatoi. Un metodo innovativo è stato utilizzato per considerare gli impatti dell’insabbiamento dei bacini, tenendo conto dell’erodibilità media dei suoli. I costi stimati hanno fornito un indicatore economico per gli impianti futuri. Dopo uno screening, sono stati individuati 29 potenziali PHES, con una potenza totale di 10 GW, tra cui la Sardegna con 4 GW in 11 siti selezionati. Per quanto riguarda i PHES ad acqua di mare, si potrebbe realizzare un potenziale di pompaggio di 20 GW, con 39 possibili configurazioni e un valore di costo specifico inferiore a 2,5 M€/MW. Queste informazioni forniscono indicazioni importanti per lo sviluppo di infrastrutture di accumulo energetico in Italia.

Lo sviluppo di una quantità significativa di infrastrutture di accumulo efficienti dal punto di vista economico e tecnico per consentire l’integrazione di fonti energetiche rinnovabili non programmabili nella rete elettrica è essenziale per affrontare sfide quali il bilanciamento del carico, la regolazione della frequenza e la necessità di una generazione flessibile di riserve energetiche. Gli impianti Pumped Hydro Energy Storage (PHES), di lunga tradizione in Italia, possono essere una soluzione promettente se venissero costruiti nuovi impianti adatti a questo scopo (PHES tradizionali e PHES ad acqua di mare).

 

Per studiare quali possibili azioni possono essere concretamente attuate è stata sviluppata e applicata una procedura GIS (Geographic Information System) su tutto il territorio italiano. Questa procedura è stata ulteriormente perfezionata utilizzando un software avanzato di analisi delle immagini basato su oggetti GIS per individuare le aree con caratteristiche topografiche ideali per la costruzione di nuovi serbatoi.

 

 

È stato utilizzato un metodo innovativo per considerare gli impatti dell’attuale insabbiamento del bacino, che fa parte del potenziale PHES, tenendo conto dell’erodibilità media dei suoli e degli apporti di sedimenti dal bacino del bacino. Tutti i costi sono stati stimati per proporre un indicatore economico degli impianti futuri, che tenesse conto anche delle condizioni di insabbiamento. Infine, sono state proposte le piante più promettenti, identificate grazie a questo indicatore.

 

Dopo un primo screening di 574 bacini attualmente esistenti, sono stati individuati 29 potenziali PHES ritenuti idonei, in base a considerazioni sul rapporto costo/potenza e sull’incidenza della siltation. Il totale della potenza potenzialmente installabile in Italia ammonta a circa 10 GW, con la Sardegna che emerge come regione chiave con 4 GW di capacità potenziale distribuiti in 11 siti selezionati. Per quanto riguarda il Seawater PHES, si potrebbe realizzare un enorme potenziale di pompaggio di acqua di mare di circa 20 GW, con 39 possibili configurazioni e un valore di costo specifico per unità di potenza inferiore a 2,5 M€/MW.

Progetti

Commenti