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pubblicazioni - Memoria

Modeling the OHL vulnerability to strong wind

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Modeling the OHL vulnerability to strong wind

Questo articolo propone modelli analitici per simulare la vulnerabilità delle linee aeree agli effetti diretti e indiretti del forte vento, considerando tre principali sottocomponenti di linea, ovvero i conduttori di fase, le funi di guardia e i tralicci.

Gli eventi meteorologici estremi sono una delle principali preoccupazioni per i gestori dei sistemi di trasmissione (TSO) a causa della loro crescente frequenza e degli effetti distruttivi sull’infrastruttura elettrica e sulla fornitura di energia alle utenze. Modellare le vulnerabilità dei componenti alle minacce naturali è un pilastro fondamentale per affrontare quantificare la resilienza dei sistemi a tali eventi. In particolare, i modelli analitici avanzati della vulnerabilità dei componenti alle minacce presentano un importante vantaggio rispetto ai modelli statistici: essendo meno sensibili agli errori di classificazione, possono favorire lo sviluppo di approcci e strumenti a supporto delle scelte degli operatori nella gestione del sistema elettrico. Tra tutte le minacce naturali, il forte vento rappresenta una causa molto importante di danni alle linee AT e AAT, insieme alla neve umida, nella rete AAT italiana. Questo articolo propone modelli analitici per simulare la vulnerabilità delle linee aeree agli effetti diretti e indiretti del forte vento, considerando tre principali sottocomponenti di linea, ovvero i conduttori di fase, le funi di guardia e i tralicci. Le simulazioni eseguite su un insieme di linee AT e AAT di una porzione della rete italiana dimostrano la capacità del modello di quantificare il beneficio di specifiche misure di mitigazione della vulnerabilità delle linee al vento forte.

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