L’articolo descrive un’attività che ha approfondito i diversi aspetti collegati allo sviluppo del trasporto pubblico locale su gomma a idrogeno, riferendosi a quanto già in essere presso la città di Bolzano, esperienza più significativa in ambito nazionale, e considerando il territorio provinciale per considerazioni sul servizio extra-urbano.

In primo luogo, è stata condotta la valutazione dei costi per un autobus alimentato a fuel cell, raffrontato a possibili alternative di alimentazione e cifra di acquisto, nello scenario business a usual.

Per effettuare il confronto ci si è avvalsi della metodologia del costo standard, opportunamente perfezionata, anche assumendo l’ipotesi di una possibile futura assimilazione delle imprese di produzione di idrogeno ad uso di trasporto pubblico alle imprese ad alta intensità energetica (comunemente dette “energivore”, con riduzione degli oneri di sistema di circa l’80%).

Allo stato attuale le potenziali opportunità offerte dal mercato industriale ed energico, anche in combinazione, risultano essere in grado di abbattere significativamente il costo di approvvigionamento dell’energia elettrica necessaria a produrre “idrogeno verde”, ma non da rendere il TCO associato ad un mezzo a fuel cell paragonabile a quello di un veicolo a batteria.