L’eolico offshore è oggi già ben sviluppato nei paesi del Nord Europa. Il 99% delle turbine eoliche offshore sono installate su fondazioni fisse in acque poco profonde. Per le aree con una profondità dell’acqua superiore a 50 m, una turbina eolica galleggiante è la tecnologia adatta.

Questa tecnologia è in fase dimostrativa avanzata ma tra qualche anno raggiungerà la fase commerciale, svelando così le potenzialità di tutte le aree marine con acque profonde prossime alla costa, compreso il bacino del Mediterraneo.

Una delle principali sfide per lo sviluppo dell’energia eolica offshore galleggiante in quest’area è il raggiungimento della fattibilità economica dell’iniziativa sull’energia eolica offshore. La risorsa eolica offshore nel Mediterraneo è generalmente inferiore a quella del Mare del Nord e degli Oceani e il costo degli impianti eolici offshore (in particolare quelli galleggianti) è superiore a quello degli attuali parchi eolici offshore perché questo settore industriale non è ancora avviato in i paesi del Mediterraneo.

Tuttavia, nell’area del Mediterraneo, il potenziale dell’eolico offshore nel contribuire al percorso di decarbonizzazione e alla diminuzione della dipendenza dall’approvvigionamento esterno di combustibile è molto elevato e molti studi, analizzati in questo articolo, hanno già effettuato una valutazione tecnico-economica dell’eolico offshore in diversi paesi e aree geografiche del bacino.

I risultati di questi studi e il contenuto di questo articolo potrebbero aiutare i decisori e le parti interessate a comprendere meglio le caratteristiche di questo settore promettente e ad accelerarne lo sviluppo.