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Pubblicazioni - Articolo ISI

The Anti-Snow Behaviour of Icephobic Coatings: Laboratory and In-Field Testing

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The Anti-Snow Behaviour of Icephobic Coatings: Laboratory and In-Field Testing

Per la prima volta, conduttori con rivestimenti antighiaccio sono stati caratterizzati dal punto di vista delle proprietà antineve sia su campioni di taglia da laboratorio che su taglia reale, dando interessanti risultati sia in condizioni di neve secca che di neve umida.

I conduttori delle linee elettriche aeree e i conduttori di terra sono interessati da accumuli di ghiaccio e neve che possono facilmente aderire alla loro superficie, provocando la rottura dei cavi e il crollo dei tralicci per peso eccessivo. In Italia la preoccupazione maggiore riguarda la neve bagnata: questo fenomeno si verifica vicino allo zero con densità della neve fino a 350 Kg/m3.

 

I rivestimenti antighiaccio e antineve rappresentano una possibile strategia per mitigare l’accumulo di ghiaccio sulle strutture delle linee elettriche aeree. Molti lavori sono orientati al raggiungimento di proprietà antigelo, a partire da rivestimenti superidrofobici o rivestimenti scivolosi; mancano tuttavia le conoscenze sul comportamento antineve di queste superfici. In questo lavoro, sono stati preparati campioni di conduttore in lega di alluminio e filo di terra con diversi rivestimenti, che includono superfici idrofobe, superidrofobiche e scivolose preparate in laboratorio.

 

In laboratorio sono state effettuate le caratterizzazioni della bagnabilità del campione a temperatura ambiente ea basse temperature e della forza di adesione al ghiaccio. Il comportamento anti-neve è stato studiato in impianti di prova all’aperto nelle Alpi italiane durante diversi eventi nevosi. Inoltre, sono stati rilevati anche i parametri ambientali.

 

Per quantificare il comportamento antineve dei campioni sono state sviluppate due figure di merito: una che descrive la frazione di superfici coperte da neve durante l’evento nevoso e l’altra che rappresenta il massimo carico di accrescimento raggiunto sui campioni. I risultati dei test di laboratorio e sul campo vengono confrontati e discussi. I test sul campo hanno evidenziato un promettente comportamento snowphobic per tutti i campioni, nonostante le diverse proprietà antigelo e bagnabilità misurate in laboratorio.

 

La mitigazione del fenomeno è risultata avvenire principalmente con due differenti meccanismi: il ritardo nell’accrescimento del manto nevoso in superficie e/o il precoce distacco della manica nevosa.

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