La consapevolezza pubblica e l’accettazione sociale delle dighe e dei bacini artificiali sono aspetti fondamentali che meritano attenzione per promuoverne la manutenzione e lo sviluppo sostenibile e per sostenere il loro ruolo nel processo di transizione energetica verso un’economia con emissioni nette di gas serra pari a zero entro il 2050 in Europa. Inoltre, il mantenimento della sicurezza operativa di questi impianti consente di fornire servizi di adattamento al cambiamento climatico e sociali (ad esempio, fornitura sicura di acqua potabile e irrigazione, mitigazione del rischio di alluvioni e crisi idriche, lotta agli incendi, attività ricreative e sportive ecc.).

A livello europeo, è necessario affrontare sfide comuni per soddisfare, da un lato, la crescente domanda di energia pulita e di servizi di bilanciamento per la rete elettrica e, dall’altro, per mitigare gli impatti indotti dai cambiamenti climatici. Per raggiungere tutti questi obiettivi, è più che mai opportuno creare consapevolezza tra i cittadini sui benefici che le società moderne possono trarre dal funzionamento sicuro delle dighe, tenendo conto delle inevitabili esternalità negative generate da questi sistemi infrastrutturali sugli ecosistemi.

Pertanto, pianificare e sviluppare azioni per informare i cittadini e migliorare la consapevolezza del ruolo delle dighe nel processo di transizione energetica e nel sostegno alle economie locali deve essere un obiettivo primario per i gestori e anche per i comitati nazionali che fanno parte del mondo ICOLD.

Queste considerazioni sono alla base delle iniziative “Dighe e territori”, promosse da ITCOLD (Comitato Nazionale Italiano Grandi Dighe), che dal 2014 organizza workshop annuali con l’obiettivo di promuovere un dialogo aperto e costruttivo tra i gestori delle dighe e gli stakeholder per individuare un punto di equilibrio tra vari interessi talvolta in conflitto tra loro. Facendo riferimento ai contenuti del Manifesto su dighe e serbatoi, pubblicato da EURCOLD nel 2016, ITCOLD ha recentemente registrato un video divulgativo che tratta i principali punti di forza e di debolezza del settore idroelettrico con l’obiettivo di diffondere informazioni durante eventi pubblici, sui social network e a scopo didattico. Tutte queste iniziative saranno condivise all’interno della nuova Task Force EURCOLD sulle “Strategie di sensibilizzazione del pubblico”.

Il documento riassume i risultati raccolti negli otto workshop tenuti finora (più un workshop organizzato come webinar nel 2021 a causa di Covid). Il progetto ha trovato un sostegno molto positivo nel contesto del Club europeo dell’ICOLD e potrebbe rappresentare un possibile punto di riferimento per altri Paesi che desiderano intraprendere iniziative simili.